DIVORCING JACK – La notte di Starkey

Valutazione
Inaccettabile, ambiguo
Tematica
Giustizia, Politica-Società, Potere, Terrorismo
Genere
Grottesco
Regia
David Caffrey
Durata
Anno di uscita
1999
Nazionalità
Gran Bretagna
Titolo Originale
Divorcing Jack
Distribuzione
BIM - Columbia TriStar Films Italia

Orig. : Gran Bretagna (1998) - Sogg. e scenegg. : Colin Bateman dal proprio romanzo omonimo - Fotogr. (Panoramica/ a colori) : James Wellard - Mus. : Adrian Johnston - Montagg. : Nick Moore - Dur. : 110' - Produz. : Robert Cooper.

Interpreti e ruoli

David Thewlis (Don Starkey), Rachel Griffiths, Jason Isaac, Laura Fraser, Richard Gant, Laine Megan, Bronagh Gallagher, Kitty Aldridge, Robert Lindsay

Soggetto

Dopo un breve prologo nella Belfast del 1973, ecco ancora la stessa città nel 1999. Don Starkey é un giornalista dell' Evening news conosciuto e temuto per il suo stile molto pungente. Sono imminenti le elezioni politiche, e Don riceve l'incarico di accompagnare un collega americano nell' intervista ad uno dei candidati, Michael Brinn. Don é sposato ma non si tira indietro quando gli capita un' avventura con una ragazza conosciuta nel parco. La moglie Patricia lo caccia di casa, e quando torna dalla ragazza, la trova brutalmente uccisa. Inaspettatamente Don si trova così ad essere ricercato. E non solo dalla polizia: anche Pat Keegan, losco individuo, lo insegue per farsi restituire una cassetta audio con musiche di Dvorak. Pat cattura Don, uccide l'americano, minaccia anche Patricia, da lui rapita in precedenza. Arriva un' infermiera che la sera si esibisce nei locali vestita da suora, e li salva. Don capisce il motivo dell' interesse. Nella cassetta Brinn confessa di aver partecipato anni prima ad attentati dinamitardi come membro dell' IRA. E questa cassetta era finita nelle mani della ragazza amica di Don, che Brinn aveva fatto uccidere. Nel frattempo, le elezioni si stanno svolgendo. La radio informa che Brinn ha quasi certamente vinto. E' il momento della resa dei conti. Pat, Brinn e Don si incontrano fuori città. Si scambiano cassetta e soldi. La macchina di Brinn riparte, e poco dopo scoppia. La macchina di Pat va dalla parte opposta e, fatta poca strada, salta per aria. Don rimane a piedi, vivo e libero ma per niente felice.

Valutazione Pastorale

Il tentativo é quello di affrontare la situazione dell' Irlanda del nord in modo non convenzionale: un quadro di fondo ancora lacerato e drammatico, scosso da frequenti, tragici episodi ma raccontato stavolta con toni realistici nelle premesse e poi voltati nell' esagerazione, nell' eccesso delle situazioni, più precisamente nel grottesco. L' operazione poteva essere interessante, se svolta con maggiore convinzione. Invece tutto il racconto zoppica vistosamente, senza mai trovare una linea convincente. Il carattere eccentrico e disincantato del protagonista scivola spesso nella balordaggine. I comportamenti sono pretestuosi, ripetitivi, stucchevoli nel sottolineare la presunta 'bontà' dei personaggi, coinvolti, sembrerebbe, loro malgrado. Le figure di contorno sono macchiette tirate via e per niente giustificate. Si respira in più momenti un' aria di violenza fredda e cinica, che è ben lontana dai toni scherzosi e sopra le righe di altri passaggi. Insomma il film finisce quasi per perdere di vista e annullare il panorama sociale e politico, certamente serio, dentro cui si muove. Dal punto di vista pastotale, il film è da valutare inaccettabile, per il tono volutamente ambiguo che lo percorre dall' inizio alla fine. UTILIZZAZIONE: il film è da escludere dalla programmazione ordinaria. L' utilizzo resta dubbio anche in contesti più ristretti: sono altri i film che permettono di riflettere sulla delicata situazione interna all' Irlanda.

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