
Prod.: Timur Bekmambetov, Basil Iwanyk, Martin Scorsese.
Interpreti e ruoli
Benedict Cumberbatch (Thomas Edison), Michael Shannon (George Westinghouse), Nicholas Hoult (Nikola Tesla), Katherine Waterston (Marguerite Westinghouse), Tom Holland (Samuel Insull), Matthew Macfayden (J.P. Morgan)
Soggetto
Il film “Edison” ricostruisce gli anni di contesa tra due sistemi di erogazione dell’energia elettrica negli Stati Uniti intorno al 1880: Thomas Edison proponeva quello a corrente continua mentre George Westinghouse e Nikola Tesla l’altro a corrente alternata.
Valutazione Pastorale
Ha lavorato a lungo con Martin Scorsese e Alejandro González Iñárritu il regista texano Alfonso Gomez-Rejon. Dopo una carriera in televisione, è arrivato a un primo successo cinematografico con “Quel fantastico peggior anno della mia vita” del 2015, adattamento del romanzo di Jesse Andrews su vita di adolescenti ed esperienza della malattia (declinato in chiave dramedy). Ora arriva nelle sale la sua ultima fatica, “Edison. L’uomo che illuminò il mondo” (“The Current War”), biopic storico sul famoso inventore americano Thomas Edison, che vede come produttore esecutivo anche Scorsese. A interpretarlo è stato chiamato il noto attore inglese Benedict Cumberbatch, il memorabile Sherlock Holmes nella serie della BBC “Sherlock”, ma anche un lucido e sofferto Alan Turing in “The Imitation Game” (che gli è valsa una Nomination all’Oscar) così come l’eroe della Marvel Doctor Strange. “Edison. L’uomo che illuminò il mondo” è un film storico-biografico che ricostruisce la battaglia a colpi di brevetto tra gli inventori Thomas Edison (Cumberbatch), George Westinghouse e Nikola Tesla (rispettivamente Michael Shannon e Nicholas Hoult). Un racconto complesso, serrato, ma molto suggestivo, che colpisce oltre che per la bravura degli interpreti anche per il magnetismo della regia, che imprime alla narrazione storica originalità e virtuosismi; lodevoli sono inoltre la messa in scena e le musiche avvolgenti. A proposito del film il regista ha dichiarato: “Se ‘Quel fantastico peggior anno della mia vita’ è stato un tentativo di comprendere la perdita, ‘Edison’ guarda oltre, a una sensazione di rinascita attraverso la creatività, la spontaneità e l’invenzione. La passione nel creare le cose e la possibilità di esplorare la vera natura della vittoria”. A ben vedere, però, il film manca un po’ di tensione narrativa, di pathos, rimanendo troppo imbrigliato nella ricostruzione della vicenda, meticolosa e per questo un po’ asettica. “Edison” è comunque un film bello, da approfondire perché offre una prospettiva interessante su una pagina di storia che ha cambiato la vita dell’uomo e dell’intera società. Dal punto di vista pastorale l’opera è da valutare come consigliabile, problematica e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da proporre in programmazione ordinaria e in molte altre occasioni per affrontare snodi della Storia e dell'industrializzazione della società del XX secolo.