Era Ora

Valutazione
Consigliabile, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Amore-Sentimenti, Arte, Dialogo, Dolore, Famiglia, Famiglia - genitori figli, Lavoro, Malattia, Matrimonio - coppia, Metafore del nostro tempo, Politica-Società, Solidarietà
Genere
Commedia, Drammatico, Fantastico
Regia
Alessandro Aronadio
Durata
109'
Anno di uscita
2023
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
Era Ora
Distribuzione
Netflix
Soggetto e Sceneggiatura
Ispirato al film "Come se non ci fosse un domani - Long Story Short" di Josh Lawson, la sceneggiatura è firmata da Alessandro Aronadio, Renato Sannio
Fotografia
Roberto Forza
Musiche
Santi Pulvirenti
Montaggio
Roberto Di Tanna
Produzione
Carlo Degli Esposti, Riccardo Russo, Nicola Serra, Jamie Hilton, Michael Pontin, Piergiuseppe Serra. Casa di produzione: Palomar, Bim Produzione, Vision Distribution

Presentato alla 17a Festa del Cinema di Roma (2022)

Interpreti e ruoli

Edoardo Leo (Dante), Barbara Ronchi (Alice), Mario Sgueglia (Valerio), Francesca Cavallin (Francesca), Massimo Wertmuller (Marcello), Stella Trotta (Galadriel), Raz Degan (Omar), Andrea Purgatori (Consulente di coppia)

Soggetto

Roma, Dante conosce Alice a una festa e l’amore li travolge all’istante. Da quel momento tutto va veloce, velocissimo: Dante è infatti chiamato a (ri)vivere ogni giorno il suo compleanno, guadagnando ogni volta un anno in più. Spaesato, sperimenta la convivenza, l’arrivo di una figlia, il successo nel lavoro ma anche le perturbazioni di coppia…

Valutazione Pastorale

"Questione di tempo" è il titolo della riuscita commedia britannica del 2013 firmata da Richard Curtis, con protagonisti Domhnall Gleeson e Rachel McAdams: un'acuta riflessione sul senso della vita puntellata da salti temporali. Sullo stesso tracciato si ricordano la commedia cult hollywoodiana “Ricomincio da capo” (1993) di Harold Ramis, con Bill Murray e Andie MacDowell, e il remake italiano “È già ieri” (2004) di Giulio Manfredonia con Antonio Albanese, una proposta non troppo distante anche dalla commedia sarcastica USA “Palm Springs” (2020) di Max Barbakow. Rientra nella stessa linea di racconto anche il titolo Netflix “Era Ora” di Alessandro Aronadio (“Io c’è”, 2018) con Edoardo Leo e Barbara Ronchi, film presentato alla 17a Festa del Cinema di Roma; una produzione targata Palomar insieme Bim Produzione e Vision Distribution. La storia. Roma, Dante conosce Alice a una festa e l’amore li travolge all’istante. Da quel momento tutto va veloce, velocissimo: Dante è infatti chiamato a (ri)vivere ogni giorno il suo compleanno, guadagnando ogni volta un anno in più. Spaesato, sperimenta la convivenza, l’arrivo di una figlia, il successo nel lavoro ma anche le perturbazioni di coppia… "'Era Ora' - racconta il regista Aronadio - è una commedia dolorosamente divertente. Parla di me, parla di noi, dei nostri errori, di quello che rischiamo di perdere ogni giorno, di quello che abbiamo lasciato indietro, di quello che abbiamo dimenticato e di quello che non riusciamo a dimenticare". Il film prende le mosse dal titolo australiano “Come se non ci fosse un domani - Long Story Short” (2021) di Josh Lawson con Rafe Spall; a firmare la sceneggiatura è lo stesso Aronadio insieme a Renato Sannio. Punto di forza dell'opera è di certo la recitazione di Edoardo Leo, vero perno del racconto, capace di mettere in campo con raffinatezza una gamma di note sentimentali, ironiche e malinconiche; accanto a lui una sempre più brava Barbara Ronchi. A convincere, nell’insieme, è l’andamento scorrevole della narrazione, che volteggia agile nel corso degli anni della vita di Dante senza mai inciampare in ridondanza o stanchezza. Con passo brioso, munito dei toni del chiaroscuro, il film conduce lo spettatore nelle pieghe dell’esistenza di un uomo che dai trenta ai quarant’anni suonati si sbilancia nella ricerca del lavoro gratificante, della casa perfetta e della macchina all’avanguardia; un uomo che però “perde” se stesso, le priorità del cuore. Dante smarrisce infatti Alice, il valore del Noi di coppia, così come il rapporto con la figlia. Il viaggio temporale che compie, compleanno dopo compleanno, lo mette davanti alle sue mancanze, spingendolo in ultimo a (ri)trovare se stesso, a “riparare” le proprie fratture. “Era Ora” è una bella proposta, con una confezione formale accattivante, fresca, e al contempo una linea tematica interessante, densa, giocata sul senso della vita e le sue svolte. Consigliabile, problematico, per dibattiti.

Utilizzazione

Adatto per la programmazione ordinaria e per successive occasioni di dibattito. Indicato per un pubblico adulto e per adolescenti accompagnati

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