Sogg e Scenegg.: Timothy Albaugh, Tag Mendillo - Fotogr.: (Normale/a colori) Jerry Sidell - Mus.: Jeff Rona - Montagg.: Julie Rogers, Anette Davey - Dur.: 104' - Produz.: Andrew Form, Tag Mendillo, Rich Lashbrook

Interpreti e ruoli

Rosanna Arquette (Alex Langley), Devon Gummersall (Lincoln Muller), Peter Greene (Teddy), Cuba Gooding Jr. (commesso), George Dzundza (Wallace Muller), Jason Hervey (Andy), Craig Nigh (Bobby), Julie Ariola, Duke Valenti, Chad Lowe, Rolando Molina, Marty Mc Sorley, Alan-na Ubach, Mary Jo Catlett.

Soggetto

Il giovane e maldestro Lincoln è vittima delle pressioni dei genito-ri che vogliono farlo andare all’università, e degli scherzi di due compagni di scuola, che lo coinvolgono in scorribande notturne e lo obbligano ad andare nei negozi a comprare la birra. In una di queste occasioni, Lincoln viene aiu-tato dalla bella Alex che poi accetta di andare con loro a casa di Andy. Ma, qui giunti, Alex lascia i due amici e ruba la macchina di Andy con Lincoln dentro. La ragazza ha già commesso una rapina, ed altre ne seguono, nelle quali Lincoln si fa coinvolgere senza reagire. Fuggendo, entrano in Arizona e si fermano nella roulotte della madre di Alex, che annuncia di volersi trasfe-rire in Spagna per sfuggire al fidanzato violento e manesco. Lincoln, che si sentiva molto attratto da Alex, capisce di essere stato usato e rifiuta di seguirla in Spagna. Il giorno dopo, mentre Alex porta alla visita la madre malata di tubercolosi, nella roulotte arriva un giovane con cui Lincoln comincia a giocare a carte. Poi, quando torna Alex, lui, che è il fidanzato Teddy, la picchia come una furia per riavere il denaro rubato. Si allontanano in macchina e, nello spiazzo di un benzinaio, si accende una sparatoria nella quale muoiono Teddy e Alex. Lincoln torna a casa. Voleva evadere anche per fuggire dal ricordo del fratello impiccatosi, ma ora chiede scusa ai geni-tori. Poi, al negozio, una ragazza gli chiede di comprare la birra per lei.

Valutazione Pastorale

Film dai toni drammatici ma con contorno di violen-za e, soprattutto, di molti aspetti ambigui nell’affrontare i temi della fami-glia, della voglia di cambiare, del passaggio all’età adulta. Oppresso dai genitori, Lincoln si lascia attrarre da modelli negativi di ribellione e di vio-lenza, dai quali poi fugge ma non per una reale volontà di cambiamento. In realtà il punto centrale della storia sta proprio nel suo incerto muoversi tra notazioni vere e immagini artificiose, inserite solo per stuzzicare la fantasia dello spettatore. Ad un esame complessivo, sembra prevalere la falsità del film nel suo complesso: troppo pretestuoso, troppo facile, troppo ammiccante a qualche superficiale consolazione, troppo scoperto quando propone esempi di vita negativi. Dal punta di vista pastorale, prevalgono quindi gli aspetti deteriori, una sorta di ambiguo compiacimento nel mescolare il buono e il cattivo che rende il film inaccettabile.
Utilizzazione: Il film è da escludere dalla programmazione ordinaria. Anche in altri contesti, la sostanziale modestia della realizzazione (regia e interpre-tazione) unita ai motivi sopra elencati non ne incoraggia certo l’utilizzazione.