
Orig.: Gran Bretagna (2010) - Sogg.: basato sul romanzo di J.K. Rowling - Scenegg.: Steve Kloves - Fotogr.(Scope/a colori): Eduardo Serra - Mus.: Alexandre Desplat - Montagg.: Mark Day - Dur.: 143' - Produz.: David Heyman, David Barron, J.K. Rowling.
Interpreti e ruoli
Emma Watson (Hermione Granger), Daniel Radcliffe (Harry Potter), Rupert Grint (Ron Weasley), Bill Nighy (Rufus Scrimgeour), Richard Griffiths (Vernon Dursley), Alan Rickman (prof. Severus Piton), Ralph Fiennes (Lord Voldemort), Helena Bonham Carter (Bellatrix Lestrange), Jason Isaacs (Lucius Malfoy), Timothy Spall (Codaliscia), Graham Duff (Mangiamorte), Peter Mullan (Yaxley), Fiona Shaw (Petunia Dursley), Michael Gambon (prof. Albus Silente), Robbie Coltraine (Rubeus Agrid), Brendan Gleeson (Malocchio Moody), John Hurt (Olivander), Rhys Ifans (Xenophilius Lovegod), Imelda Staunton (Dolores Umbridge), Rade Serbedzija (Gregorovitch), Miranda Richardson (Rita Skeeter)
Soggetto
Harry, Ron e Hermione sono impegnati nella missione di rintracciare e distruggere gli Horcrux, chiave dell'immortalità di Voldemort. Nel frattempo i mondo dei maghi é diventato un posto pericoloso per tutti i nemici del Signore Oscuro. I Mangiamorte hanno preso il controllo del Ministero della Magia e perfino di Hogwarts, terrorizzando chiunque osi opporrsi. La preda che manca é quella più importante: Harry Potter. Mentre é impegnato nella ricerca degli Horcrux, Harry scopre una fiaba antica, la leggenda dei doni della morte, che se si rivelasse vera potrebeb consegnare a Voldemort il potere assoluto di cui vuole impadronirsi. Harry non sa che il suo futuro é già stato deciso dal suo passato, nel giorno in cui è diventato il 'bambino sopravvissuto'. Harry ora non é più un bambino e deve prepararsi al compito che lo attende fin da quando ha messo piede a Hogwarts: la battaglia finale con Voldemort.
Valutazione Pastorale
Il libro scritto da J. K. Rowling che accompagna verso la conclusione la saga di Harry Potter presenta una trama fitta e complessa: al punto da indurre a sdoppiarlo in due puntate. Questa é la prima, e l'ultimo fotogramma va considerato non una conclusione ma una pausa in vista dell'appuntamento, quello si, conclusivo. Che ci stia avviando verso la fine lo si deduce dal fatto che ormai sono molti i riferimenti ai capitoli precedenti, in un intrigo di rinvii e rimandi a situazioni già accadute che é bene ricordare per mettere in ordine episodi, personaggi, fatti. Questo riguarda soprattutto la prima ora di racconto, quando il terzetto vive la la beata confusione dello stordimento. Da un certo punto in poi i nodi vengono al pettine. Quando i tre ragazzi rimangono soli e, insieme a quello della battaglia con Voldemort, si apre il difficile scenario del rapporto tra loro, della crescita, del recupero delle origini, del futuro da costruire. La favola allora entra in una dimensione narrativo-simbolica sottile e sfaccettata. La cupa ala del Male si stende sui protagonisti, crea mostri e animale feroci, interviene a spezzare la poetica armonia del ritorno al paese natale di Harry. Bisogna ritrovare il coraggio di andare avanti, verso lo scontro finale. In attesa, anche questo settimo regale pagine di un cinema visionario, inquietante, straripante. Un universo dove la bussola impazzita del quotidiano si confonde con la severità di miti e tradizioni secolari. Bisognerà tornarci e intanto il film, dal punto di vista pastorale, può essere valutato come consigliabile e certo problematico.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, dove per piccoli e adolescenti si consiglia la presenza anche dei genitori.