
Prod: Clint Eastwood, Dan Friedkin, Bradley Thomas, Tim Moore, Kristina Rivera, Jessica Meier, Jilian Apfelbaum
Interpreti e ruoli
Clint Eastwood (Earl Stone), Bradley Cooper (Agente FBI Colin Bates), Michael Pena . (Agente FBI Trevino), Dianne Wiest (Mary Stone), Alison Eastwood (Iris Stone), Andy Garcia (Laton)
Soggetto
Per tutta la vita Earl Stone, ottantenne americano, ha coltivato e venduto fiori. Ora gli affari vanno male e arriva il pignoramento della sua casa-laboratorio. Senza lavoro e senza soldi, Stone accetta una proposta per lui semplice: guidare il suo furgone attraverso le grandi strade americane…
Valutazione Pastorale
Clint Eastwood nasce nel 1930, recita come attore dalla metà degli anni ’50 e fa il regista da “Brivido nella notte” del 1971. Se questo modo di proporre i dati essenziali (ogni voce ha al proprio interno elenchi molto lunghi) sembra fin troppo scarno, per recuperare il tempo perduto si può vedere molto utilmente il film di oggi: da intendere come sguardo da parte di un 88enne maestro di cinema e vita, sulle cose e sul mondo. Earl Stone è Clint, e viceversa: l’ultima sequenza trova un corrispettivo nella prima sia pure in un contesto differente. Quando infatti l’immagine si allarga, ecco Earl intento a crescere le piante dentro lo spazio di un recinto carcerario; ma è lo stesso Earl che all’inizio seguiva con passione lo sbocciare dei fiori. Tra Earl e Clint si crea una identificazione immediata, perché il personaggio è l’attore. Earl è un "vecchietto" vivace e dinamico, fino a quando una crisi imprevista si abbatte su di lui, e lo costringe ad accettare una proposta di lavoro che rimescola le sue certezze. Uomo tranquillo, amabile, comprensivo, Earl affronta una prova imprevista e inedita, che ne rimescola il carattere, ribalta il passato, rimette in gioco le certezze consolidate. Per quanto contraddittori, i valori si mantengono vivi e presenti. L’America del mondo country, i locali dall'allegria diffusa, la musica che fa da colonna sonora ai viaggi in macchina: tutto aiuta a costruire quell'atmosfera da road movie dove crescono emozioni e bellezza. Ne emerge una costruzione plastica e visionaria che arriva fino al climax, allo scontro decisivo tra bene e male con la riaffermazione del valore preminente della famiglia: radiografia severa, impietosa, dolcissima di un crepuscolo che fa battere il cuore. Clint/Earl non fa sconti, le colpe si pagano, ma l’amore non ha età. Dal punto dei vista pastorale, il film è a valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in molte successive occasioni, come nuova, maiuscola prova di un autore in grado non solo di rinnovarsi di film in film, ma di essere lucido, programmatico, sempre moderno e innovativo.