Orig.: Italia (1998) - Sogg.: Maria Silvana Cutuli - Scenegg.: Rocco Cesareo con la collaborazione di Ottavio Jemma - Fotogr.(Panoramica/ a colori): Ugo Menegatti - Mus.: David Sabiu e Nek - Montagg.: Giovanni Ballantini - Dur.: 96' - Produz.: Maurizio Spinelli per Silva Film S.r.l.
Interpreti e ruoli
Lando Buzzanca (Antonio Lombardi), Cinzia Monreale. (Laura), Riccardo Serventi Longhi (Luca), Niccolò Francisci (Francesco), Claudio Angelini, Aldo Massasso, Sasha Darwin.
Soggetto
A Roma,oggi, Antonio é un pensionato settantenne che vive in casa con il figlio Luca,Laura, la moglie di lui, e divide la stanza con il nipotino Francesco. Un giorno, rientrando, Antonio ascolta figlio e nuora che parlano animatamente delle difficoltà di convivenza tra i due, viste le ridotte dimensioni dell'appartamento. Sul momento, Antonio rimane sconvolto, poi si riprende, viene informato che i coniugi partiranno per il fine-settimana e lui rimarrà libero. Ne approfitta subito per organizzare con gli amici Piero e Peppino una mangiata di notevoli dimensioni. Ma dopo un po' di vino e una vivace discussione, Antonio é colto da malore, sviene, si risveglia in un letto d'ospedale, riceve la visita di figlio e moglie, si rimette e torna a casa. Ma a questo punto, capisce che la sua presenza sta diventando ingombrante. Antonio avverte intorno a sé un'atmosfera ogni giorno sempre più pesante,Laura lo invita a trascorrere qualche giorno in campagna dal cugino. Antonio rifiuta , ma dentro di se ha già preso la decisione di andarsene. Un giorno Antonio invita il nipotino a fare una gita fuori città. E' l'occasione tanto attesa per provare la fuga. Non avendo lasciato avvisi, Antonio e Francesco vengono dati per dispersi e ci vuole l'intervento della polizia per ritrovarli e ricondurli a casa. Ma nel frattempo questa é stata per tutti l'occasione per chiarirsi meglio e parlare a viso aperto del futuro.
Valutazione Pastorale
Il film cerca di mettere a confronto due stagioni della vita, opposte ma complementari: i cosiddetti 'anziani', ancora lucidi e pieni di vita, da un lato; i bambini e la loro voglia di crescere dall'altro. Tra i primi e i secondi é possibile oggi far nascere un'amicizia e una intesa, che può arricchire entrambi e farli sentire più veri e sinceri. Accanto a questo, altri temi attraversano la storia: il problema della convivenza in casa col genitore anziano, gli spazi e il tempo libero da gestire, gli equilibri tra le esigenze del lavoro e quelle della famiglia. Temi tutti concreti, che però il film affronta non in modo realistico ma sul filo della favola leggera e poetica, sempre mantenendo toni delicati e aggraziati, più di affetto che di denuncia. Dal punto di vista pastorale, il film ha un andamento senz'altro positivo, che lo fa valutare come accettabile, e semplice per il taglio sincero e pacato che lo caratterizza.
UTILIZZAZIONE: più che in programmazione ordinaria, il film é da recuperare come proposta per ragazzi, e come occasione per introdurre le tematiche sopra accennate.