
Orig.: Stati Uniti (2006) - Sogg.: basato su una sceneggiatura di Anthony Shaffer - Scenegg.: Neil La Bute - Fotogr.(Scope/a colori): Paul Sarossy - Mus.: Angelo Badalamenti - Montagg.: Joel Plotch - Dur.: 97' - Produz.: Nicolas Cage, Randall Emmett, Boaz Davidson, John Thompson, Norm Golightly, Avi Lerner.
Interpreti e ruoli
Nicolas Cage (Edwards Malus), Ellen Burstyn (sig.ra Summersisle), Kate Beahan (Willow), Frances Conroy (dott.ssa Moss), Erika Shaye (Rowan Woodward), Leelee Sobieski (Lily), Molly Parker (Rose), Diane Delano (Beech)
Soggetto
Edward, un poliziotto, riceve una lettera, nella quale la sua ex fidanzata Willow gli comunica che la sua figlioletta Rowan è scomparsa e chiede il suo aiuto, come unica persona di cui può fidarsi. Edward raggiunge la donna su un'isola privata, Summersisle, dove vigono regole di vita molto particolari. A guidare l'isola c'é una matriarca di nome Sorella Summersisle, seguace di una cultura legata ad arcane tradizioni culminanti in un festival chiamato "Il giorno della Morte e della Rinascita". Gli abitanti negano che ci sia mai stata una bambina di nome Rowan e si prendono gioco di Edward. Costui non si accorge di essere il vero bersaglio di un gioco pericoloso. Così, nel giorno del rito, Edward vede Rowan, la libere, ma subito dopo viene imprigionato e bruciato vivo. Sei mesi dopo in un bar in America, due ragazze sono alla caccia per adescare altre vittime sacrificali.
Valutazione Pastorale
La versione 1973 di "The Wicker man" era diretta da Robin Hardy e interpretata da Edward Woodward, Christopher Lee e Britt Ekland. Pare che in America si tratti di un vero e proprio 'film culto' e per questo Cahe ha voluto realizzarne un remake. Purtroppo l'operazione fallisce da qualunque punto la si voglia guardare. Non convince come thriller, né come fantastico, né come drammatico. I temi della società arcaica dove domina il matriarcato, di una ritualità selvaggia e però quasi 'pura', della difficile riscostruzione di un equilibrio tra filosofia esoterica e parapsicologia affondano in uno stonato melò, come al solito mal recitato dallo spaesato Nicolas Cage. Un arzigogolo veramente noioso e insignificante che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come inconsistente e pieno di superficialità. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, ben sapendo la modestia del prodotto. Attenzione é comunque da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.