IL RITMO DEL SILENZIO – MAFIA DOLKS

Valutazione
Inaccettabile, Squallido
Tematica
Genere
Drammatico
Regia
Andrea Marfori
Durata
90'
Anno di uscita
1991
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
IL RITMO DEL SILENZIO - MAFIA DOLKS
Distribuzione
Istituto Luce, Italnoleggio Cinematografico
Soggetto e Sceneggiatura
Andrea Marfori, Guglielmo Da Mota Andrea Marfori, Claudio Camarca
Musiche
Adriano Maria Vitali
Montaggio
Dark Niblo

Sogg.: Andrea Marfori, Claudio Camarca - Scenegg.: Andrea Marfori, Guglielmo Da Mota - Fotogr.: (panoramica/a colori) Marco Isoli - Mus.: Adriano Maria Vitali - Montagg.: Dark Niblo - Dur.: 90' - Produz.: Fomar Film

Interpreti e ruoli

Denise Crosby (Bella Blu), Van Quattro (Larry), Rena Niehaus (Ute), Franco Columbo (Joe Nerescu), Elizabeth Kaitan (Jamie Lee), Nicoletta Boris (Positano), Randi Ingerman (Nina), Traci Lords (Laura), Fausto Lombardi, Franco Pistoni

Soggetto

Larry e Jamie Lee, due giovani americani, conosciutisi in Italia, e subito innamoratisi, hanno trascorso un periodo felice su di una spiaggia solitaria. Dopo un mese l'uomo deve recarsi a Ginevra per lavoro e parte solo, mentre la ragazza lo attenderà a Genova. Ma, chiamato urgentemente da lei con un telegramma, Larry raggiunge subito Genova, che non conosce, senza trovare all'aeroporto Jamie Lee, né ottenere risposta al telefono. Recatosi all'indirizzo dell'appartamento di lei, dove bussa invano, può entrare con le chiavi dategli da una vicina amica, Nina, una ragazza tossicodipendente che gli dice che Jamie Lee è uscita, ma tornerà. Invece costei che sapeva troppe cose è stata uccisa, e poi gettata dentro un sacco di plastica nelle acque del porto, da due scherani del boss Joe Nerescu, capo del traffico della droga nella zona portuale. Quando Larry, preoccupato per la sparizione dell'amata, decide di chiamare la polizia, interviene la procace Bella Blu, altra amica di Jamie Lee, che gli offre aiuto e lo conduce alla equivoca pensione Clodia, la cui direttrice tedesca, Ute, ancor giovane, ma delusa dalla vita, dovrebbe dargli informazioni utili. In realtà gli dice solo che Jamie Lee è una brava ragazza onesta, poi gli dà una stanza nella pensione, le cui camere sono generalmente usate solo a ore. Più tardi, per strada, Larry viene duramente picchiato, come ammonimento, e Ute lo cura premurosamente, cosicchè fra i due comincia un rapporto amoroso, e il ricordo di Jamie Lee si affievolisce, anche se Larry non rinuncia a ritrovarla, scontrandosi sempre col muro dell'omertà. Frattanto nella zona portuale, è nata una guerra per la supremazia, fra Nerescu, boss della droga, e Madame Positano, la "signora del porto", che ha in mano il giro della prostituzione e la malavita tradizionale. La lotta fra le bande è mortale. Nerescu e i suoi sospettano che Larry abbia un diario di Jamie Lee (pericoloso per loro), e per questo minacciano il giovane, perché lo consegni e tentano di uccidere lui e Ute. Ma Larry non ha il diario, che forse non esiste, e i sicari uccidono, fra gli altri, Nina e l'audace Bella Blu. Scampati una notte miracolosamente alla morte, nella zona del porto, Larry e Ute vedono i due boss combattersi a colpi d'arma da fuoco: la Positano uccidano Nerescu, ma subito dopo muore anche lei.

Valutazione Pastorale

questo squallido film di Andrea Morfori, tenta di scopiazzare malamente un genere nel quale gli americani sono maestri, ma il risultato è penoso e il lavoro appare narrativamente inconsistente. I personaggi sono tutti fantocci, sia il protagonista Van Quattro (Larry) che le varie donne che animano la vicenda. Scritto male, interpretato male e diretto peggio, il film è solo una sequela di accoppiamenti erotici e di efferate uccisioni, e mostra continuamente prostituzione, droga e omicidi.

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