IL SANTO **

Valutazione
Discutibile, scabrosità
Tematica
Genere
Avventuroso
Regia
Phillip Noyce
Durata
118'
Anno di uscita
1997
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
THE SAINT
Distribuzione
U.I.P.
Soggetto e Sceneggiatura
Jonathan Hensleigh, Wesley Strick, Rustam Ibragimbekov Ispirato al personag
Musiche
Graeme Revell
Montaggio
Terry Rawlings

Sogg.: Ispirato al personag-gio creato da Leslie Charteris - Scenegg.: Jonathan Hensleigh, Wesley Strick, Rustam Ibragimbekov - Fotogr.: (Scope/a colori) Phil Meheux -Mus.: Graeme Revell - Montagg.: Terry Rawlings - Dur.: 118' - Produz.: David Brown, Robert Evans, William J.Mac Donald, Mace Neufeld

Interpreti e ruoli

Val Kilmer (Simon Templar), Elisabeth Shue (Emma Russell), Rade Serbedzija (Ivan Tretiak), Valery Nikolaev (Ilya), Irina Apeximova (Frankie), Lucija Serbedzija (Sofiya), Henry Goodman (Lev Botvin), Alun Armstrong, Michael Byrne, Eugeny Lazarev, Lev Prigunon, Charlotte Cornwell, Emily Mortimer, Tommy Flanagan

Soggetto

Simon Templar è un raffinato ladro che opera a livello internazio-nale, riuscendo sempre a depistare le forze dell'ordine grazie alla straordina-ria abilità nel cambiare aspetto e nell'assumere diverse personalità. Un gior-no conosce Emma Russell, giovane scienziata che sta lavorando ad un importantissimo esperimento nucleare. Emma gli confida di essere ormai arrivata alla conclusione del lavoro e di avere scritto i risultati su un foglietto che tiene nascosto su di sé e non vuole rivelare a nessuno. Ma sulle tracce di Emma, per cercare di carpire il segreto, c'è Ivan Tretiak, miliardario malva-gio con ambizioni di dominio che vuole fondare un nuovo impero in Russia e farsi incla Emma, in realtà cercando a sua volta di prendere il foglietto per farne oggetto di scambio con altri. Cambiando ogni volta personaggio e mettendo gli uni contro gli altri, Simon alla fine fa in modo che Ivan sia arre-stato, mentre Emma può finalmente spiegare ai colleghi i risultati raggiunti. Simon, da parte sua, ancora una volta scappa e si rende irreperibile.

Valutazione Pastorale

il personaggio di Simon Templar è all'origine il pro-tagonista di una serie di romanzi scritti da Leslie Charteris, passa quindi sul piccolo schermo per una serie televisiva trasmessa con grande successo negli anni Settanta e interpretata da Roger Moore. Da ultimo arriva questo film, che cerca di essere la sintesi di tutte le caratteristiche ben note del personag-gio: ladro gentiluomo, elegante, raffinato, contrario alla violenza. Muoven-dosi negli anni Novanta, tutto intorno a lui è azione, rapida e frenetica, il rit-mo è scorrevole, gli effetti speciali convincenti anche nel loro essere para-dossali. Ma bisogna fermarsi qui. A fronte di momenti di puro divertimento si contrappongono, dal punto di vista pastorale, all'inizio una falsa, forzata, cattiva presentazione della scuola cattolica e, più avanti, un'eccessivo com-piacimento nel presentare il rapporto tra Emma e Simon. Film quindi ben realizzato ma discontinuo e frammentario. Utilizzazione: essendo sostanzialmente di genere avventuroso, il film può essere utilizzato anche in programmazione ordinaria, con attenzione per i minori e tenendo presenti le osservazioni sopra evidenziate. In altri contesti, per proporre confronti e riflessioni sul personaggio diviso, come si ricordava, tra letteratura, televisione e cinema.

Le altre valutazioni

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