Orig.: Stati Uniti (2007) - Sogg. e scenegg.: Wes Anderson & Roman Coppola & Jason Schwartzman - Fotogr.(Scope/a colori): Robert Yeoman - Mus.: Randall Poster - Montagg.: Andrew Weisblum - Dur.: 91' - Produz.: Wes Anderson, Scott Rudin, Roman Coppola, Lydia Dean Pilcher.
Interpreti e ruoli
Owen Wilson (Francis), Adrien Brody (Peter), Jason Schwartzman (Jack), Amara Karan (Rita), Wally Wolodarsky (Brendan), Waris Ahluwalia (capo steward), Irrfan Khan (il padre), Barbet Schroeder . (meccanico), Camilla Rutherford (Alice), Bill Murray (uomo d'affari), Anjelica Huston (Patricia)
Soggetto
Tre fratelli americani che non si parlano tra loro da un anno organizzano un viaggio in treno in India allo scopo di ritrovare se stessi e un legame che torni ad unirli. Ben presto tuttavia questo obbiettivo sfocia nel caos per vari contrattempi, e i tre rimangono bloccati nel deserto con valigie e altri oggetti. Decidono allora di adarsi un nuovo traguardo, quello di raggiungere la mamma, che è andata presso una missione indiana.
Valutazione Pastorale
Dopo "I Tenenbaum" e "Le avventure acquatiche di Steve Zissou", Wes Anderson colpisce ancora nel segno con una storia sgalemba e fuori dalle regole, una sorta di viaggio alla scoperta di se stessi, sulfureo e scombinato. L'ispirazione del regista conduce i protagonisti ad un balletto dai movimenti imprevedibili, una giostra forse un po' infanbtile ma insieme adulta nei momenti in cui é necessario fare i conti con se stessi. Anderson non é un americano anomalo, ma un regista statunitense che scava senza prendersi troppo sul serio sotto la scorza di amari bilanci esistenziali. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile, e brillante quanto al tono generale del racconto. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e proposto in occasioni mirate, per accostare meglio lo stile amarognolo del regista. Qualche attenzione é da tenere per i più piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.