Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg.: tratto dal testo teatrale omonimo di Sam Shepard - Scenegg.: Matthew Warchus e David Nicholls - Fotogr. (Panoramica/a colori): John Toll - Mus.: Stewart Copeland - Montagg.: Pasquale Boba - Dur.: 106' - Produz.: Kingsgate Film; Emotion Pictures; Canal Plus.
Interpreti e ruoli
Jeff Bridges (Lyle Carter), Nick Nolte (Vinnie Webb), Catherine Keener (Cecilia Ponze), Sharon Stone (Rose Carter), Albert Finney (David Simms), Kimberly Williams (Rose Carter da giovane)
Soggetto
Vinnie Webb, oggi alcoolizzato, telefona all'amico di vecchia data Lyle Carter, gli dice di essere accusato di violenza su una ragazza e lo obbliga a raggiungerlo subito per chiarire la situazione. L'accusa é inventata. Mentre Lyle è a casa di Cecilia, la ragazza indicata, Vinnie prende la macchina di Lyle e scappa veloce. Flashback: ed ecco tre ragazzi, Vinnie Lyle e Rose, vincere una grossa somma alle corse in maniera poco pulita. David Simms, commissario di gara, rappresenta una minaccia troppo grossa e allora Rose lo corrompe trascorrendo una notte con lui. Durante il rapporto, Vinnie da fuori scatta molte foto, ma quell'azione si rivela nefasta per tutti. Simms, sottoposto a ricatto, vede troncata la propria carriera. Rose, che pure era attratta da Vinnie, sposa Lyle, il quale diventa un grande allevatore di cavalli ma si vede costretto a mantenere in tutto e per tutto Vinnie, incapace di reagire alla delusione. Ma ora egli vuole prendersi la rivincita. Mentre Carter, che stava trattando la vendita del suo puledro Simpatico, rimane in California a casa di Vinnie, quest'ultimo rintraccia Simms poi, nel Kentucky, arriva a casa Carter e chiede di Rose. Segue un colloquio piuttosto agitato: Rose risponde alle minacce di Vinnie, lo caccia via, poi esce con il puledro e, nel bosco, lo elimina. Vinnie torna in California. A casa brucia le fotografie di quella notte. E' Halloween. Mesi dopo, a maggio, allo stadio del Kentuch si disputa il derby. Cecilia entra accompagnata da Simms.
Valutazione Pastorale
C'è alle spalle un testo teatrale dal titolo "Simpatico", scritto da Sam Shepard e andato in scena a New York nel 1994. Forse sul palcoscenico l'azione, ambientata per gran parte in un ranch del Kentucky, era più stringata e, soprattutto, più plausibile. Qui il racconto procede in maniera oltremodo frammentaria. Tra i momenti contemporanei, i numerosi flashback per raccontare l'antefatto e i confusi spostamenti tra California e Kentucky, si finisce per cadere nella più totale dispersione narrativa. Per niente chiari poi risultano lo sviluppo del personaggio di Lyle (perché quell'abbandonarsi e quel sentirsi male?)e quello di Cecilia, inserita suo malgrado in fatti che non la riguardano. Insomma il thriller risulta molto raffazzonato, si intuisce (riandando ad altri testi drammatici di Shepard) l'attenzione per temi quali le colpe che non si cancellano, il rimorso, i fantasmi del passato. Se l'obiettivo di tutti é quello di riconquistare la propria libertà, smettendo di fuggire, il film lo fa capire a corrente alternata, più che altro per la buona predisposizione degli attori. Dal punto di vista pastorale, momenti validi ed altri meno felici si susseguono, inducendo a valutare il film come discutibile, e ambiguo. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza di minori. Può essere recuperato come thriller fine anni Novanta, e nell'ottica del rapporto cinema/teatro in Sam Shepard.
