KEN PARK

Valutazione
Inaccettabile, malsano
Tematica
Educazione, Famiglia - genitori figli, Giovani, Sessualità
Genere
Drammatico
Regia
Ed Lachman, Larry Clark
Durata
96'
Anno di uscita
2003
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Ken Park
Distribuzione
Revolver
Soggetto e Sceneggiatura
Harmony Korine Harmony Korine basato su personaggi di Larry Clark
Musiche
Matt Clark
Montaggio
Andrew Hafitz

Orig.: Stati Uniti (2002) - Sogg.: Harmony Korine basato su personaggi di Larry Clark - Scenegg.: Harmony Korine - Fotogr.(Panoramica/a colori): Ed Lachman, Larry Clark - Mus.: Matt Clark - Montagg.: Andrew Hafitz - Dur.: 96' - Produz.: Kees Kasander -VIETATO AI MINORI DI ANNI 18.

Interpreti e ruoli

James Ransone (Tate), Tiffany Limos (Peaches), Stephen Jasso (Claude), James Bullard (Shawn), Mike Apaletegui (Curtis), Adam Chubbuck (Kan Park), Wade Andrew Williams (padre di Claude), Julio Oscar Mechoso (padre di Peaches), Maeve Quinlan . (Rhonda)

Soggetto

Quattro famiglie abitanti a Visalia, in California, una cittadina a metà tra Los Angeles e Fresno. All'inizio il giovane Ken Park arriva sul monopattino nella piazza dove si riuniscono i suoi coetanei. All'improvviso si spara alla tempia e resta in terra senza vita. In precedenza, ecco quattro amici, tre ragazzi (Shawn, Claude, Tate) e una ragazza (Peaches). Tate vive con i nonni i quali cercano con molte difficoltà di sopportare i suoi eccessi. Una notte Tate torna a casa, prende un'ascia e fa a pezzi i due anziani che stanno dormendo. Claude ha un carattere sensibile. Il padre lo incalza, e lo provoca, convinto che sia omosessuale. Una mattina il padre entra nella stanza del figlio e cerca di avere un rapporto orale con lui. Shawn ha una fidanzatina, ma diventa l'amante della ancora giovane mamma di lei, che lo accoglie spesso in camera e poi lo invita a pranzo insieme al marito e agli altri figli. Il padre di Peaches è un fervente religioso. Quando capisce che la figlia potrebbe avere rapporti con uomini, la lega al letto e poi inscena un matrimonio tra loro due. Peaches, quando riesce a liberarsi, si incontra con Claude e Tate e hanno rapporti in tre. Si torna così all'inizio. Prima di suicidarsi, Ken aveva saputo che la sua ragazza era incinta. Lui le aveva chiesto di abortire e lei gli aveva detto di no, aggiungendo: "Cosa diresti se i tuoi genitori ti avessero abortito?". E ora Ken si spara.

Valutazione Pastorale

Fin dal suo primo lungometraggio, "Kids" (1995), Larry Clark svolge un tema unico: quello della rappresentazione di fasce adolescenziali e giovanili sempre più degradate, violente, insoddisfatte. In "Ken Park" il suo orizzonte (si fa per dire) si apre anche al resto della famiglia: i genitori, i nonni. Ma il panorama non cambia. I rapporti tra padri, madri e figli sono visti solo nell'ottica avvelenata della rassegnazione al peggio, di una tesi granitica impossibile da smontare secondo la quale i quindicenni sono carne da macello per gli adulti, possono e devono fare tutte le esperienze senza farsi domande, possono e debbono procreare, far abortire, uccidere o uccidersi. Perchè, dice Clark, con agghiacciante naturalezza, succede e lo si legge sui giornali. "Lo strangolamento autoerotico - ha detto alla mostra di Venezia 2002 - é entrato a far parte della nostra cultura...". Ne deriva un film che, mancando di qualunque aspetto di riflessione o di realismo, serve solo a stuzzicare i più bassi istinti della persona e a peggiorare la situazione di alcune fasce giovanili disagiate. Nessuna comprensione da parte del regista e del suo 'collaboratore', nessuna pietà, solo indifferenza e rassegnazione. Dal punto di vista pastorale, il film è da respingere nettamente, valutandolo come inaccettabile e nell'insieme malsano. UTILIZZAZIONE: il film è da escludere sia dalla programmazione ordinaria sia da altre forme di utilizzazione.

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