KISS OF THE DRAGON

Valutazione
Discutibile, crudezze
Tematica
Nuove tecnologie
Genere
Fantasy-azione
Regia
Chris Nahon
Durata
96'
Anno di uscita
2001
Nazionalità
Francia
Titolo Originale
kiss of the dragon
Distribuzione
20th Century Fox Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Luc Besson & Robert Mark Kamen basato su una storia di Jet Li
Musiche
Craig Armstrong
Montaggio
Marco Cave

Orig.: Francia (2001) - Sogg.: basato su una storia di Jet Li - Scenegg.: Luc Besson & Robert Mark Kamen - Fotogr.(Scope/a colori): Thierry Arbogast - Mus.: Craig Armstrong - Montagg.: Marco Cave - Dur.: 96' - Produz.: Europa Corp.

Interpreti e ruoli

Jet Li (Liu Juan), Bridget Fonda (Jessica), Tchéky Kario (Richard), Laurence Ashley (Aja), Burt Kwouk (zio Tai), Cyril Raffaelli (gemello n°1), Didier Azoulay (gemello n°2), John Forgeham (Max), Max Ryan (Lupo), Vincent Glo . (Pluto)

Soggetto

Liu Jiuan, il miglior agente governativo cinese, arriva a Parigi da Shangai per portare a termine una missione molto delicata nella quale deve lavorare a fianco di Richard, poliziotto parigino dai metodi poco ortodossi a capo di un gruppo di persone armate e pericolose. In maniera del tutto inaspettata, Richard tradisce il collega, e la missione va a rotoli. Chiamati entrambi a rapporto, Richard è svelto a gettare tutte le colpe del fallimento su Liu Jiuan che, non sapendo come difendersi, si dà alla fuga in una città che conosce ben poco. L'unico posto dove trova per il momento rifugio e tranquillità é il retrobottega del negozio di un lontano parente cinese. Sul marciapiedi davanti all'ingresso si muove Jessica, una prostituta americana fatta venire a Parigi con l'inganno e ora brutalizzata dagli sfruttatori. Un giorno Jessica chiede di entrare nel negozio. Liu è solo, vorrebbe lasciarla fuori, poi si decide. Di lì a poco arrivano i gangster, infieriscono su Jessica, Liu la difende e i due scappano insieme. Tra corse a perdifiato e pericoli continui, Liu promette di salvare la figlia piccola di Jessica tenuta prigioniera in ostaggio dai malavitosi. Dopo equivoci e soprassalti, Richard nello scontro finale soccombe, Liu viene riconosciuto innocente e ora può correre in ospedale, dove c'é Jessica ferita. La bacia e si prepara con lei ad una migliore vita futura.

Valutazione Pastorale

Il soggetto è stato scritto da Jet Li, l'attore protagonista, una superstar delle arti marziali e del cinema d'azione in versione estremo oriente. Jet Li ha sottoposto il copione a Luc Besson, il quale ha deciso di produrre il film, affidandone la regia a Chris Nahon, un francese molto noto nel settore degli spot pubblicitari. Partendo da queste premesse si comprende che tipo di storia ne sia derivata. L'incontro/scontro in terra parigina tra un malvagio poliziotto francese e un collega cinese è visualizzato da abbondanti combattimenti all'insegna delle arti marziali nelle loro varie derivazioni. Ne deriva un incrociarsi di lame, gambe e braccia che spesso vanno anche in mille pezzi, il tutto visualizzato nelle forme nervose e nel montaggio serrato derivante dal video clip. E' molto vicino alla poetica di Besson il copione quando a momenti di violenza cruda e spietata fanno seguito scenari in cui nascono sentimenti forti e una dolcezza quasi infantile. Ancora una volta l'amore salva dalla brutalità del mondo, si tocca il fondo per poter risalire. Una favola moderna, si può dire, con un liberatorio e non banale lieto fine. Dal punto di vista pastorale, l'eccesso visivo dei combattimenti e di qualche altra sequenza accanto ad uno svolgimento più propositivo motiva la valutazione del discutibile, segnalando inoltre le crudezze che punteggiano larga parte del racconto. UTILIZZAZIONE: più che in programmazione ordinaria, il film si segnala per proiezioni mirate, per chi predilige quello stile 'misto' tra cinema e televisione, fatto di sequenze rapide, tutte affidate agli effetti speciali. Attenzione per i minori per eventuali passaggi televisivi.

Le altre valutazioni

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