
Sogg.: Tratto dal lavoro tea-trale di Sharman Mac Donald - Scenegg.: Alan Rickman, Sharman Mac Donald - Fotogr.: (Panoramica/a colori) Seamus Mc Garvey - Mus.: Michael Kamen - Montagg.: Scott Thomas - Dur.: 108' - Produz.: Ken Lipper, Ste-ven Clark-Hall, Edward R.Pressman
Interpreti e ruoli
Emma Thompson (Frances), Phyllida Law (Elspeth), Gary Hol-lywood (Alex), Arlene Cockburn (Nita), Scheila Reid (Lily), Sandra Voe (Chloe), Douglas Murphy (Sam), Sean Biggerstaff (Tom), Tom Watson, Jan Shand, Ross Lewis, Billy Mc Elhaney.
Soggetto
Una fredda giornata invernale in una piccola città sul mare nel nord della Scozia. Frances, una fotografa da poco rimasta vedova, non vuole affrontare la difficile situazione, rifiuta di uscire di casa e lascia che il figlio sedicenne Alex si prenda cura di entrambi. Elpeth, madre di Frances, è però decisa a farla reagire, perciò, camminando faticosamente sulla strada ghiac-ciata e sfidando letà avanzata, si dirige verso labitazione della figlia per riconquistarne laffetto e la fiducia. Intanto due anziane amiche, Chloe e Lily, cominciano a leggere gli annunci mortuari sui giornali e, dopo aver deciso a quale funerale partecipare, vanno alla fermata ad aspettare lautobus che le porterà sul posto. Elspeth convince la figlia ad uscire, e, mentre cominciano a passeggiare, Frances annuncia di voler partire per lAustralia per iniziare una nuova vita. Nel frattempo, due adolescenti, Tom e Sam, dopo aver rinunciato ad andare a scuola, arrivano sulla spiaggia per giocare, ma il freddo forte li fa stare seduti a parlare di genitori, famiglia, sesso. Rimasto solo a casa, Alex fa entrare Nita, una ragazza che da tempo lo aveva preso di mira. I due ragazzi, quando sentono crescere unattrazione recipro-ca, capiscono che anche per loro sta arrivando il momento delle scelte. Con-tinuando a camminare, Elspeth e Frances incontrano Tom e Sam, fanno ami-cizia, Frances scatta alcune foto, sembra riprendere fiducia e, quando si allontanano, comunica alla madre di non voler più partire. Tom intanto vuole dimostrare il proprio coraggio e sfida Sam a camminare sullacqua ghiaccia-ta. Sam lo vede allontanarsi nella nebbia e, impaurito, urla di aspettarlo.
Valutazione Pastorale
Film triste e amaro sulle difficoltà di rapportarsi con gli altri in un contesto ambientale in cui il freddo del paesaggio intorno si riflette su un modo ostico e sfuggente di affrontare i problemi della vita quo-tidiana. Proponendo quattro situazioni che, nel loro svolgersi, mettono insie-me le varie età dellesistenza (dalladolescenza alla maturità alla vecchiaia), la storia tocca momenti che si dividono tra un disperato realismo e una deci-sa dimensione di metafora. Denso di richiami e simboli di marca tipicamente anglosassone, il film ha tuttavia lambizione, spesso felicemente raggiunta, di disegnare uno scenario, sul quale trovano spazio le domande comuni a tut-ti: qual è il senso del dolore, che valore dare allamicizia, alla famiglia, come comportarsi di fronte alle emozioni, se far prevalere la razionalità o il senti-mento. Di fronte allospite dinverno che abbiamo dentro di noi (il non sen-tirsi vivi), vale il rischio di trovare nuove motivazioni forti nello scambio interpersonale, nel saper trovare la ricchezza di un gesto, di una parola, di uno sguardo. Non privo di momenti calligrafici e un po artificiosi (incombe la derivazione dal testo teatrale, soprattutto nei dialoghi tra i due adolescen-ti), il film si ferma sulla soglia della trascendenza, solo accennando a proble-mi di fede. Film quindi, dal punto di vista pastorale, da valutare come discu-tibile e tuttavia ricco di molte sfaccettature problematiche. Utilizzazione: Va detto subito che, pur coinvolgendo anche personaggi di adolescenti, il film non è da destinare a minori. In altri contesti, lo si può invece proporre per avviare riflessioni sui molti temi sopra elencati (fami-glia, ambiente, crescita dellindividuo, valori e disvalori...), ai quali si può aggiungere il rapporto cinema-teatro, il fatto che si tratta di unopera prima e la curiosità che nei ruoli di madre e figlia ci sono due attrici (Phillida Law ed Emma Thompson) che sono tali anche nella vita reale.