La California

Valutazione
Complesso, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Adolescenza, Amicizia, Amore-Sentimenti, Animali, Ecologia, Famiglia, Famiglia - genitori figli, Matrimonio - coppia, Politica-Società, Solidarietà
Genere
Thriller drammatico
Regia
Cinzia Bomoll
Durata
100'
Anno di uscita
2022
Nazionalità
Italia/Cile
Titolo Originale
La California
Distribuzione
Officine UBU
Soggetto e Sceneggiatura
Cinzia Bomoll, tratto dal suo romanzo "Lei che nella foto non sorrideva".
Fotografia
Maura Morales Bergmann
Montaggio
Paolo “Sbrango” Marzoni
Produzione
Amarcord e 17Producciones

Interpreti e ruoli

Silvia e Giulia Provvedi (Ester e Alice), Piera Degli Esposti (Voce Narrante - Saetta), Lodo Guenzi (Yuri), Eleonora Giovanardi (Palmira), Alfredo Castro (Allende), Riccardo Frascari (Paolo), Angela Baraldi (Liviana), Andrea Roncato (Nonno - Tuono), Nina Zilli (Lucia)

Soggetto

California, frazione di Castelfranco Emilia, provincia di Modena. Alice ed Ester, gemelle monozigoti, trascorrono le giornate dell’infanzia e dell’adolescenza in un centro rurale dove sembra non succedere mai nulla. Sembra…

Valutazione Pastorale

“La California. Dove non tutto è come sembra” è diretto da Cinzia Bomoll, classe 1979, scrittrice, sceneggiatrice e regista bolognese, (“Balla con noi”, 2011; “Il segreto di Rahil”, 2006) che porta sullo schermo un suo romanzo del 2016 “Lei che nella foto non sorrideva” (Ianieri Edizioni) regalandoci un’opera originale, una storia di provincia, legami familiari, affetti e rivalità, sogni, slanci “rivoluzionari” e disillusioni. Un dramma, un thriller punteggiato da lampi d’ironia. La storia. Ester e Alice (Silvia e Giulia Provvedi, note come duo musicale “Le Donatella”), gemelle monozigoti, trascorrono l’infanzia e l’adolescenza in una piccola frazione agricola dell’Emilia dal nome altisonante: La California. Accanto a loro il padre Yuri, punk, allevatore di maiali (Lodo Guenzi), la madre, Palmira, dagli slanci “rivoluzionari”, ma psicologicamente fragile (Eleonora Giovanardi), il nonno partigiano (Andrea Roncato), la barista (Angela Baraldi), e l’esule cileno che tutti chiamano Allende (Alfredo Castro) con il figlio Paolo (Riccardo Frascari) di cui entrambe s’innamoreranno. Disturbato e “disturbante”, infine, il cinico industriale Malagoli, tronfio e aggressivo, nella sua Lamborghini gialla. Quando Alice viene trovata morta in una vasca in disuso abbandonata in aperta campagna tutti pensano al suicidio. Ma la realtà è molto più complessa di come appare. “La California” è un’opera decisamente originale e ben costruita, dalla trama complessa e ricca di colpi di scena che non permette allo spettatore la minima distrazione, pena lo smarrimento. Sotto la superficie della piatta e assolata campagna emiliana, si agitano, infatti, i cuori e i destini dei protagonisti. Al centro evidentemente il complesso rapporto tra le due sorelle: uguali e diversissime, con il sogno della California, quella vera, nel cuore. Attorno a loro una comunità di anime lacerate, che continuano, ostinatamente, a coltivare sogni, personali e sociali. E quando la tragedia irrompe decideranno di affrontarla insieme. Purtroppo, però, è proprio questo che lascia perplessi e non poco. Può il dolore condurci al punto da non riuscire più a distinguere tra giustizia e vendetta? Una parola meritano comunque tutti gli affiatati e incisivi interpreti, a cominciare da Silvia e Giulia Provvedi: un esordio promettente. A far da voce narrante è Piera Degli Esposti, scomparsa nel 2021, a cui il film è dedicato. “La California” è complesso, problematico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria. In presenza di minori è bene prevedere l’accompagnamento di adulti che aiutino a contestualizzare la complessità dei temi in campo.

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