LA FIGLIA DEL GENERALE

Valutazione
Discutibile, scabrosità
Tematica
Donna, Famiglia - genitori figli, Giustizia, Potere
Genere
Thriller
Regia
Simon West
Durata
116'
Anno di uscita
1999
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
The general's daughter
Distribuzione
United International Pictures
Soggetto e Sceneggiatura
Christopher Bertolini, William Goldman tratto dal romanzo omonimo di Nelson DeMille
Musiche
Carter Burwell
Montaggio
Glen Scantlebury

Orig.: Stati Uniti (1999) - Sogg.: tratto dal romanzo omonimo di Nelson DeMille - Scenegg.: Christopher Bertolini, William Goldman - Fotogr.(Scope/a colori): Peter Menzies jr. - Mus.: Carter Burwell - Montagg.: Glen Scantlebury - Dur.: 116' - Produz.: Mace Neufeld - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.

Interpreti e ruoli

John Travolta (Paul Brenner), Madeleine Stowe (Sarah Sunhill), Timothy Hutton (colonnello Kent), James Cromwell (generale Campbell), Leslie Stefanson (Elisabeth Campbell), Clarence Williams III (colonnello Fowler), James Woods (colonnello Moore), Daniel Von Bargen (sceriffo Yardley), Peter Weireter (Belling), John Beasley (colonnello Slesinger), Katrina Vanden Heuvel . (giornalista CNN)

Soggetto

Paul Brenner,sergente con il ruolo di detective militare,si trova nella base di Savannah per indagare su alcuni traffici d'armi, quando si verifica un violento episodio. Il capitano Elisabeth Campbell viene trovato ucciso : la posizione del corpo fa pensare ad uno stupro, ma le successive analisi indicano che si é trattato di un brutale omicidio. Elisabeth é figlia del generale Campbell, che sta per congedarsi quale comandante della base. Le indagini vengono affidate a Brenner, cui é affiancata la psicologa Sarah Sunhill. Il lavoro si presenta subito difficile: il generale fa capire a Brenner che gli interessi dell'esercito vengono prima di tutto. Il detective però va avanti. A casa di Elisabeth trova materiale pornografico; intuisce che il colonnello Moore, amico della ragazza, sa qualcosa, lo arresta, non può evitare che venga rilasciato e che, poco dopo, si suicidi. Scavando poi nel passato di Elisabeth, Brenner viene a conoscenza del terribile episodio accadutole durante il periodo dell'Accademia a West Point: un intero gruppo di soldati aveva abusato di lei. La verità comincia a delinearsi. Il padre aveva ordinato alla figlia di comportarsi come se nulla fosse accaduto, e lei, pur accettando, aveva maturato l'intento di vendicarsi. La posizione assunta nella sera fatale doveva essere una provocazione per il padre, ma poi il colonnello Kent aveva approfittato della situazione per eliminare la ragazza, di cui era innamorato e che lo aveva respinto. Cercando di far fuori Brenner, Kent si suicida. Brenner ora ha tutti gli elementi per dire al generale Campbell che lo porterà in tribunale per aver occultato la vicenda dello stupro della figlia.

Valutazione Pastorale

Tratto dal romanzo omonimo di Nelson DeMille, il film segue i percorsi tipici e prevedibili del genere 'thriller' e di quello 'militare'. Ci si muove sulla falsariga di tante situazioni già viste in passato: un omicidio misterioso, un colpevole da trovare tra tanti ostacoli, un torbido intreccio, un'indagine che alla fine raggiunge obiettivi più alti e importanti, anche al di là della soluzione del caso. La storia poggia su alcuni snodi narrativi impensabili nel cinema europeo: una ragazza ufficiale dell'esercito; un attacco ad una istituzione importante come West Point; un' accusa diretta del corrotto comportamento di alti ufficiali. Il tutto sullo sfondo dell'adesione alla bandiera e ai valori predominanti della salvaguardia della democrazia e della libertà. Niente di nuovo quindi, ma ancora una volta il racconto coinvolge e si fa seguire: per quanto un po' di maniera, il tono cupo e notturno delle immagini richiama echi di tragedia ben motivati dall'ambientazione nella piovosa Savannah. Suggestivo nella confezione, il film, dal punto di vista pastorale,ha qualche eccesso sia visivo che nel tratteggio dei singoli caratteri ma conserva un positivo tono di denuncia: discutibile, perciò, con doverosa segnalazione per alcune scabrosità. UTILIZZAZIONE: ricordato il divieto ai minori di 14 anni, il film, come spettacolo per adulti, può essere utilizzato in programmazione ordinaria. Da recuperare, per stesso tipo di pubblico, come buon thriller di ambiente militare anni Novanta.

Le altre valutazioni

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