La musica di 007

Valutazione
Consigliabile, Semplice, Adatto per dibattiti
Tematica
Arte, Cinema nel cinema, Letteratura, Mass-media, Media, Metafore del nostro tempo, Musica, Storia
Genere
Documentario
Regia
Mat Whitecross
Durata
88'
Anno di uscita
2022
Nazionalità
Gran Bretagna/Stati Uniti
Titolo Originale
The Sound of 007
Distribuzione
Prime Video
Soggetto e Sceneggiatura
Mat Whitecross
Montaggio
Paul Monaghan
Produzione
John Battsek. Casa di produzione: EON Productions, Metro-Goldwyn-Mayer (MGM), Ventureland

Documentario rilasciato sulla piattaforma Prime Video di Amazon per i 60 anni della saga cinematografica di James Bond, 5 ottobre 1962-2022

Soggetto

In occasione dei 60 anni di James Bond al cinema viene realizzato il documentario “La musica di 007” (“The Sound of 007”) diretto da Mat Whitecross, un viaggio emozionale tra le celebri note e canzoni dei 25 titoli dedicati all’eroe di Ian Fleming...

Valutazione Pastorale

Da pochi giorni la saga cinematografica di James Bond ha compiuto 60 anni. Era infatti il 5 ottobre del 1962 quando usciva nei cinema “Licenza di uccidere” (“Dr. No”, 1962) di Terence Young, il primo film ispirato al celebre personaggio dell’agente segreto al servizio di sua Maestà creato da Ian Fleming e con il volto indimenticabile di Sean Connery. Dopo sei decenni e 25 titoli – tutti disponibili sulla piattaforma Prime Video di Amazon –, arriva un gustoso e imperdibile documentario che ne celebra il mito e il ruolo fondamentale della musica, tra colonna sonora e canzoni originali. Parliamo di “La musica di 007” (“The Sound of 007”) diretto da Mat Whitecross, regista dei doc musicali “Oasis: Supersonic” (2016) e “Coldplay: A Head Full of Dreams” (2018). Nel film figurano tutti i protagonisti del mondo musicale di Bond, dalle testimonianze del cinque volte Premio Oscar John Barry – autore del tema insieme al collega Monty Norman – ai recenti compositori David Arnold, Thomas Newman e Hans Zimmer, che hanno rivisitato le note originarie tra rispetto e sperimentazione. Tra gli interpreti, poi, che intervengono diffusamente nel documentario troviamo i Premi Oscar Sam Smith (“Writing’s on the Wall”, 2016) e Billie Eilish (“No Time To Die”, 2022): stupende le prove di incisione della Eilish, con il fratello musicista Finneas O’Connell e Hans Zimmer. Ancora, interessanti e coinvolgenti le testimonianze di Shirley Bassey, Louis Armstrong, Carly Simon, Paul McCartney e Tina Turner. Tra i passaggi più toccanti, si segnala il momento in cui la produttrice Barbara Broccoli, che ha raccolto l’eredità del padre Albert Broccoli storico produttore di Bond, ricorda la mancata collaborazione con Amy Winehouse, artista britannica scomparsa prematuramente nel 2011. Il doc “La musica di 007” è una risposta esauriente alle curiosità dei fan della saga, ma anche un godibile pamphlet per i neofiti del ciclo, quelli probabilmente più legati ai cinque riusciti titoli targati Daniel Craig, vigoroso interprete che ha conferito più spessore e introspezione all’agente segreto: ha portato sì più muscoli, ma anche maggiore umanità e permeabilità ai sentimenti. Un Bond di certo indimenticabile, proprio come quello di Sean Connery. Consigliabile, semplice.

Utilizzazione

Il film è indicato per la programmazione ordinaria e per successive occasioni di approfondimento sul rapporto cinema-musica, cinema-letteratura.

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