Orig.: Italia (2014) - Sogg.: Tonino Abballe - Scenegg.: Tonino Abballe, Paola Savinelli - Fotogr.(Panoramica/a colori): Dario Di Mella - Mus. e colonna sonora originale: Inverso - Montagg.: Daniele Campelli - Dur.: 86' - Produz.: Tonino Abballe.
Interpreti e ruoli
Carlo Picone (Carlo), Viviana Colais (Claudia), Francesca Nunzi (Anna), Anna Russo (Mauro), Mauro Fiore (Vincenzo), Vincenzo Picone (Simone), Simone Pletto (Enzo), Vincenzo Citriniti (Luca), Marco Paparella (Miriam), Lucia Centorame, Vincenzo De Michele, Elisabetta Ventura, Philippe Guastella .
Soggetto
Nel gruppo musicale degli Inverso, Carlo è voce, chitarra e pianoforte, Vincenzo suona il basso, Mauro sta alla batteria, Simone alla fisarmonica, Enzo al sax e Anna al violoncello. Durante un concerto in un locale di Roma, il gruppo viene notato da Luca, produttore musicale, che si dichiara molto colpito e lancia l'offerta di un incontro con un nome importante, che li farà entrare nel giro giusto per il successo. I ragazzi accettano, arrivano speranze, entusiasmi, delusioni, e l'opportunità di conoscere meglio se stessi, gli amici, la loro professione.
Valutazione Pastorale
Tonino Abballe, autore del copione e produttore, dice: "La mia sfida è quella di portare su grande schermo una storia semplice e vera, nella quale possa identificarsi chiunque stia rincorrendo un sogno. Pur non essendo attori professionisti, ho lasciato che fossero proprio i componenti degli Inverso a interpretate il film, per dare quel tocco di realismo che permetta allo spettatore diimmedesimarsi nei vari personaggi(...)". Le premesse sono molto chiare ed encomiabili. L'aspirazione al successo, la voglia di sacrificarsi, lo sbattere contro raggiri e doppiogiochi sono passaggi sempre presenti nel genere musicale con tocchi di sentimentalismo. I musicisti che diventano attori sono acerbi e volenterosi, nella storia si respira un'aria di fiaba con il buon odore delle fragranze di un tempo. Forse le atmosfere sono un po' datate ma l'ingenuità è autentica e salva il prodotto dall'artificiosità. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e del tutto semplice. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria e in successive occasioni come prodotto italiano curioso e insolito.
