La ragazza della palude

Valutazione
Consigliabile, Semplice
Tematica
Amore-Sentimenti, Emarginazione, Famiglia, Giallo - Triller
Genere
Regia
Olivia Newman
Durata
125'
Anno di uscita
2022
Nazionalità
Usa
Titolo Originale
Where the Crawdads Sing
Distribuzione
Sony Pictures/Warner Bros. Pictures
Soggetto e Sceneggiatura
Delia Owens, Lucy Albar,
Fotografia
Polly Morgan
Musiche
Mychael Danna
Montaggio
Alan Edward Bell
Produzione
3000 Pictures, Hello Sunshine

Interpreti e ruoli

Daisy Edgar-Jones (Kya), Taylor John Smith (Tate Walker), Harris Dickinson (Chase Andrews), David Strathairn (Tom Milton), Garret Dillahunt (Pa), Ahna O'Reilly (Ma), Joe Chrest (Dr. Cone), Billy Slaughter (Albert Higgenbottom), Michael Hyatt (Mabel), Sterling Macer Jr. (Jumpin)

Soggetto

Kya è cresciuta dall’adolescenza all’età adulta nelle paludi della Carolina del Nord. Luoghi infidi e pericolosi che l’hanno perseguitata nel corso della sua vita tanto che a Barkley Cove, il paesino dove vive, la chiamano da sempre “la ragazza della palude”. Kya è attratta da due giovani; quando uno di loro viene trovato morto i sospetti ricadono immediatamente su di lei…

Valutazione Pastorale

Il clima rimanda immediatamente a “I guerrieri della palude silenziosa” un action movie girato da Walter Hill nel 1983. Le location sono le stesse e identica è l’atmosfera fatta di silenzi e nebbie avvolgenti. L’ideale quini per dare il via ad una vicenda dove c’è una ragazza ‘sola contro tutti’ senza genitori e senza amici, in balia di una comunità pronta a indicarla come colpevole. Tutto dunque sembra già detto e scritto e invece dal romanzo best seller di Delia Owens, a cui il film si ispira, nasce una storia che avvince fino alla fine. E anche oltre, perché quando il processo si è concluso (non diremo come), la vicenda prosegue fino a un sottofinale che rimette tutto in discussione. Ancora una volta il meccanismo tribunalizio mostra grande vivacità. La suspense è tenuta a buoni livelli, la tensione narrativa regge, il paesaggio cupo diventa un involontario protagonista, molti segreti della palude sono destinati a restare tali. Un ruolo importante lo svolgono gli attori, un cast che fa a meno di nomi noti senza perdere la necessaria credibilità. È quello che si definisce un prodotto di serie B, con tutta la migliore dignità possibile. Dal punto di vista pastorale, il film è consigliabile, semplice.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, con una storia che piacerà soprattutto agli amanti del mistero e del giallo.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV