Laura Pausini. Piacere di conoscerti

Valutazione
Consigliabile, Semplice
Tematica
Amore-Sentimenti, Arte, Dialogo, Donna, Famiglia, Famiglia - fratelli sorelle, Famiglia - genitori figli, Fede, Internet, Lavoro, Libertà, Matrimonio - coppia, Media, Metafore del nostro tempo, Musica
Genere
Biografico
Regia
Ivan Cotroneo
Durata
82'
Anno di uscita
2022
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
Laura Pausini. Piacere di conoscerti
Distribuzione
Prime Video
Soggetto e Sceneggiatura
Ivan Cotroneo Monica Rametta, Laura Pausini
Fotografia
Gherardo Gossi
Musiche
Laura Pausini, Paolo Carta
Produzione
Endemol Shine Italy, Amazon Studios

Il film è in distribuzione sulla piattaforma Prime Video

Interpreti e ruoli

Laura Pausini (Se stessa), Paolo Carta (Se stesso), Paola Carta (Se stessa), Fabrizio Pausini (Se stesso, papà di Laura Pausini), Gianna Ballardini Pausini (Se stessa, mamma di Laura Pausini), Silvia Pausini (Se stessa, sorella di Laura Pausini)

Soggetto

La vita e la carriera della cantante italiana Laura Pausini...

Valutazione Pastorale

Vincitrice di Grammy e Latin Grammy, del Festival di Sanremo, la prima donna italiana a cantare nello Stadio di San Siro, la prima artista nazionale a essere candidata all’Oscar per la miglior canzone e vincere inoltre il Golden Globe. E ancora, insignita del titolo di Commendatore della Repubblica Italiana, ha venduto oltre 70 milioni di dischi nel mondo in meno di 30 anni di attività. È Laura Pausini, una delle artiste italiane più amate e ascoltate non solo nel nostro Paese ma a livello globale. Dopo l’anno straordinario vissuto nel 2021, dove ha raggiunto anche l’olimpo di Hollywood con il brano “Io sì” dal film “La vita davanti a sé”, la cantante originaria tra Faenza e Solarolo in Emilia-Romagna ha deciso di raccontarsi in un documentario scritto a più mani insieme a Monica Rametta e Ivan Cotroneo, quest’ultimo anche regista. È nato così “Laura Pausini. Piacere di conoscerti”, un racconto personale, coinvolgente che sfiora persino gli orizzonti della favola. Sì perché da un lato c’è tutta la storia di Laura Pausini che parte dall’infanzia, dalla crescita tra famiglia, amiche di sempre, l’oratorio, la scuola di ceramica e le serate al piano bar. Poi l’esplosione della popolarità nel 1993, appena maggiorenne, con la vittoria a Sanremo Giovani con “La solitudine”, la diffusione del brano subito in Europa, seguito da numerosi album da record, performance memorabili e risonanti incursioni televisive. Un caleidoscopio di traguardi per un successo meritatissimo. Accanto a tutto ciò, però, Cotroneo costruisce un “What If”, una linea narrativa alla “Sliding Doors”, recuperando il concept del film del 1998: se Laura non avesse vinto Sanremo quale sarebbe stata la sua vita oggi? Convince il ritratto di Laura Pausini, un documentario che Amazon con la sua piattaforma Prime Video porta dal 7 aprile in 240 territori. Un racconto che fonde scena e retroscena, pubblico e privato, con molti filmati inediti, direttamente dall’archivio di casa Pausini. Se a ben vedere convince meno la soluzione del “What If”, perché un po’ troppo enfatizzata, piace e tanto il ritratto della cantante, così genuino, naturale, generoso. Sembra di non assistere a un film sulla Pausini, bensì di entrare semplicemente in casa di Laura, che mette il pubblico a suo agio sul divano e sfoglia insieme album di ricordi, confida aneddoti sulla carriera e condivide pensieri esistenziali sul ruolo di madre, figlia, compagna e artista. È proprio per questo che il documentario “Laura Pausini. Piacere di conoscerti” corre veloce e conquista, tra sguardo e cuore, perché è sostenuto da un desiderio di raccontarsi con naturalezza e onestà, senza sovrastrutture. Un aspetto che probabilmente è proprio la matrice del successo della Pausini, al di là delle portentose corde vocali. “Laura Pausini. Piacere di conoscerti” è consigliabile, semplice.

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