Orig.: Stati Uniti (2012) - Sogg.: tratto dal libro per ragazzi "The Guardians of Childhood" di William Joyce - Scenegg.: David Lindsay Abaire - Fotogr.(Panoramica/a colori): Roger Deakins - Mus.: Alexandre Desplat - Dur.: 90' - Produz.: Christina Steinberg, Nancy Bernstein.
Soggetto
Una minaccia incombe sui bambini: Pitch, spirito malvagio, che ricorda l'Uomo nero, vuole distruggere il mondo. Tocca ai Guardiani immortali assumersi il compito di difendere il patrimonio di immaginazione dei piccoli. Ne fanno parte Babbo Natale, Calmoniglio il coniglietto di Pasqua, Dentolina la Fata del Dentino, Sandman Sandy e, in più, Jack Frost, alla ricerca di una identità.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un favola bella, appassionata, condotta con pregevole tecnica e supportata da cuore e giusta vitalità. Forse c'è poco di nuovo ma se è vero che l'intreccio narrativo ne ricorda tanti altri, è altrettanto vero che l'impegno di preservare l'innocenza dei bambini dalle insidie della vita malvagia (ciascuna epoca ha nemici differenti) può essere ogni volta 'ridetto', 'ripercorso', 'riletto' con approcci forti e convincenti. Così accade in questo copione, calato con sapienza cromatica in contesti freddi, innevati e costruito su un patrimonio di leggende nordeuropee, di tradizioni lontane, di simboli e riferimenti letterari e popolari. Racconto semplice, supportato da una dinamica animazione, punteggiato dal conflitto tra Bene e Male, con note liriche e spunti pedagogici. Trionfo della fantasia come premessa della realtà, per un film che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come raccomandabile e certamente poetico.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in seguito in molte occasioni come proposta per bambini e famiglie.