Lo strangolatore di Boston

Valutazione
Complesso, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Amicizia, Cronaca, Donna, Famiglia, Famiglia - genitori figli, Giustizia, Lavoro, Libertà, Male, Matrimonio - coppia, Media, Metafore del nostro tempo, Morte, Politica-Società, Storia, Violenza
Genere
Dramma giudiziario, Giallo, Storico, Thriller
Regia
Matt Ruskin
Durata
112'
Anno di uscita
2023
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Boston Strangler
Distribuzione
Disney+
Soggetto e Sceneggiatura
Matt Ruskin
Fotografia
Ben Kutchins
Musiche
Paul Leonard-Morgan
Montaggio
Anne McCabe
Produzione
Ridley Scott, Kevin Walsh, Michael A. Pruss, Josey McNamara, Tom Ackerley, Michael Fottrell, Sam Roston. Casa di produzione: LuckyChap Entertainment, Scott Free Productions

Film in distribuzione sulla piattaforma Disney+, sezione Star

Interpreti e ruoli

Keira Knightley . (Loretta McLaughlin), Carrie Coon (Jean Cole), Alessandro Nivola (Detective Conley), Chris Cooper (Jack Maclaine), David Dastmalchian (Albert DeSalvo), Morgan Spector (James McLaughlin), Bill Camp (Commissario McNamara), Rory Cochrane (Detective DeLine), Peter Gerety (Eddie Corsetti), Robert John Burke (Eddie Holland)

Soggetto

Boston 1962, una serie di morti violente turba la città: 13 donne, tutte strangolate. A interessarsi al caso, quando nessuno pensava alla pista di un killer seriale, è la giornalista del “Record American” Loretta McLaughlin, brillante e acuta che fatica a farsi accettare in redazione e a trovare piena libertà in casa. A indagare con lei la “veterana” Jean Cole. Insieme cercano di far luce sui crimini, respingendo le facili soluzioni proposte da politica e forze dell’ordine…

Valutazione Pastorale

Il racconto del giornalismo di inchiesta costituisce un nutrito filone nel cinema hollywoodiano. Tra i capisaldi “Quarto potere” (1941) di e con Orson Welles e “Tutti gli uomini del presidente” (1976) di Alan J. Pakula con Dustin Hoffman e Robert Redford. Nel corso degli anni Duemila, sono poi da menzionare di certo “Good Night, and Good Luck” (2005) di George Clooney e “Truth” (2015) di James Vanderbilt con Cate Blanchett e sempre Redford; e ancora, “Il caso Spotlight” (2015) di Tom McCarthy con Rachel McAdams, Michael Keaton e Mark Ruffalo così come “The Post” di Steven Spielberg con gli immensi Meryl Streep e Tom Hanks. Le serie Tv a stelle e strisce non sono da meno: “The Newsroom” (2012-14, Hbo) del geniale Aaron Sorkin con Jeff Daniels, “The Morning Show” (2019-, Apple TV+) con le intense Jennifer Aniston e Reese Witherspoon e, infine, la pluripremiata “Succession” (2018-23) firmata Jesse Armstrong con Brian Cox, che esplora le commistioni pericolose tra news, potere e denaro. Dal 17 marzo 2023 su Disney+ troviamo un nuovo tassello: il thriller “Lo strangolatore di Boston” ("Boston Strangler"), tratto da una storia vera è scritto e diretto da Matt Ruskin – tra i produttori Ridley Scott – con protagoniste Keira Knightley e Carrie Coon. La storia. Boston 1962, una serie di morti violente turba la città: 13 donne, tutte strangolate. A interessarsi al caso, quando nessuno pensava alla pista di un killer seriale, è la giornalista del “Record American” Loretta McLaughlin, brillante e acuta che fatica a farsi accettare in redazione e a trovare piena libertà in casa. A indagare con lei la “veterana” Jean Cole. Insieme cercano di far luce sui crimini, respingendo le facili soluzioni proposte da politica e forze dell’ordine… Davvero una bella sorpresa “Lo strangolatore di Boston” sulla piattaforma Disney+ (sezione Star). Un racconto di grande tensione, che si muove nei territori narrativi del thriller poliziesco e del murder mystery di stampo giornalistico. Nella cornice dell’America del tempo, resa splendidamente dalla messa in scena accurata, quasi a contrasto con una fotografia algida e velata sui toni freddi del blu, il racconto investigativo corre spedito con ritmo e tensione. Un film dalle sfumature macabre, che non esibisce mai la violenza, ma la fa filtrare “insidiosamente” in chiave hitchcockiana. A questo si aggiunge una suggestione interessante: non solo il tema del giornalismo di inchiesta, la testardaggine di reporter che non accettano facili verità, ma anche quello della donna nella società del tempo, chiamata a fronteggiare continue difficoltà e pregiudizi pur di essere considerata e ascoltata in un ambiente ancora molto maschile e “machista”. Keira Knightley (“The Imitation Game”, “Il concorso”) e Carrie Coon (“Ghostbusters: Legacy”, “The Gilded Age”) sagomano con grande fascino, intensità e carattere le due protagoniste. Magnifiche! Un giallo storico intricato e ben diretto, che trae forza soprattutto dallo spessore delle due giornaliste. Complesso, problematico, per dibattiti.

Utilizzazione

Adatto per la programmazione ordinaria e per successive occasioni di dibattito. Indicato per un pubblico adulto.

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