L’ULTIMO CONTRATTO

Valutazione
Discutibile, ambiguità
Tematica
Genere
Grottesco
Regia
George Armitage
Durata
105'
Anno di uscita
1997
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
GROSSE POINTE BLANK
Distribuzione
Buena Vista International Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Tom Jankiewicz
Musiche
Joe Strummer
Montaggio
Brian Berdan

Sogg.: Tom Jankiewicz - Sce-negg.: Tom Jankiewicz, D.V.De Vincentis, Steve Pink, John Cusack - Foto-gr.: (Normale/a colori) Jamie Anderson - Mus.: Joe Strummer - Montagg.: Brian Berdan - Dur.: 105' - Produz.: Susan Arnold, Donna Arkoff Roth, Roger Birnbaum Vietato ai minori di 14 anni

Interpreti e ruoli

John Cusack (Martin Q.Blank), Minnie Driver (Debi Newberry), Alan Arkin (dottor Oatman), Dan Aykroyd (Grocer), Joan Cusack (Marcella), Jeremy Piven (Paul Spericki), Barbara Harris (Mary Blank), Hank Azaria, Mitchell Ryan, K.Todd Freeman, Michael Gudlitz, Benny Urquidez, Duffy Taylor, Audrey Kissel.

Soggetto

Grazie al proprio fascino e ad una indubbia competenza, Martin si è costruito una carriera di killer professionista che gli ha dato molte soddisfa-zioni, anche sul piano economico. Tuttavia, nonostante i successi, Martin comincia a rendersi conto che nella sua vita manca qualcosa. Decisosi final-mente a capire meglio sé stesso, torna nella cittadina natale, Grosse Pointe, nel Michigan, in occasione della riunione decennale con i vecchi compagni di liceo. La sua intenzione è di riprendere i rapporti con la sua ex-ragazza Debi, e di portare a termine un ultimo "lavoretto". Qui però sorge un ostaco-lo imprevisto, quando riappare anche il suo antico rivale Grocer. Con lui ha un brusco scambio di opinioni a colazione, poi va a casa di Debi e insieme si recano alla festa. Qui Martin uccide la persona che rappresentava il suo ulti-mo "incarico", ma Debi lo vede e lui deve spiegarle che ha sempre fatto il killer, prima per conto della CIA poi in proprio. Intanto anche il padre di Debi è minacciato da Grocer, Martin lo salva, poi fa fuori Grocere e chiede a Debi di sposarlo. Il giorno dopo, Martin e Debi sono in macchina felici. La radio dice: " andate via da Grosse Pointe"

Valutazione Pastorale

si tratta di una storia molto “americana”, sulla quale è utile una dichiarazione dell’attore protagonista: “Il film è una riflessione non troppo seria sul sistema di valori americano: quel tipo di americano molto professionale e dal sangue freddo che fa il killer al lavoro e il bravo ragazzo a casa e non pensa mai che forse il suo problema sta nel fatto che quello che fa è orribile, che è lui stesso l’artefice del suo vuoto, della sua vita”. Film quindi con molti elementi grotteschi, rivolti a delineare una conversione verosimile del protagonista, anche se molto affrettata. Film punteggiato da notazioni ironiche e da piccoli interrogativi di carattere morale. Tutto detto senza eccessiva serietà ma con convinzione . Nell’insieme, dal punto di vista pastorale, la storia, procedendo a corrente alternata, rimane invischiato in qualche ambiguità ed è da considerare discutibile. Utilizzazione: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, tenendo presente che ha un divieto ai minori di 14 anni. In altre occasioni, può servire a chiarire alcuni aspetti di vita americana, soprattutto quelli legati alla vita di provincia.

Le altre valutazioni

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