MIDNIGHT

Valutazione
Accettabile-riserve, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Amicizia, Carcere, Donna, Giustizia, Povertà-Emarginazione, Rapporto tra culture
Genere
Drammatico
Regia
Walter Salles e Daniela Thomas
Durata
75'
Anno di uscita
1999
Nazionalità
Brasile
Titolo Originale
O primeiro dia
Distribuzione
Mikado Film
Musiche
Antonio Pinto, Eduardo Bid e Nana Vasconcellos
Montaggio
Felipe Lacerda

Orig.: Brasile (1998) - Sogg. e scenegg.: Walter Salles, Daniela Thomas, Joao Emanuel Carneiro con la collaborazione di José de Carvalho - Fotogr. (Scope/ a colori): Walter Carvalho - Mus.: Antonio Pinto, Eduardo Bid e Nana Vasconcellos - Montagg.: Felipe Lacerda - Dur.: 75' - Produz.: Carole Scotta e Caroline Benjo.

Interpreti e ruoli

Fernanda Torres (Maria), Luis Carlos Vasconcellos (Joao), Mateus Nachtergaele (Francisco), Nelson Sargento (Vovo), Carlos Vereza (Pedro), Tonico Pereira (guardia carceraria), Aulio Ribeiro (José), Luciana Bezerra (Rosa), Antonio Gomez . (Antonio)

Soggetto

Rio de Janeiro, 30 dicembre 1999. In un carcere il giovane Joao non vuole trascorrere in cella l'ultima notte del secolo. Il direttore gli prospetta la possibilità di uscire: ma la condizione é che Joao vada ad uccidere un altro pregiudicato, Francisco, che però é il suo migliore amico. Joao é incerto ma alla fine accetta. Il 31 dicembre, alle ore 9,approfittando di una rivolta dei detenuti, Joao viene fatto uscire e si mette alla ricerca dell'amico. Intanto, in una casa poco lontano,il 30 dicembre Maria va a dormire e da la buonanotte al fidanzato Pedro, che resta alla scrivania a lavorare. Ma la mattina del 31, Pedro non c'è più, in un biglietto dice a Maria di perdonarlo e di non pensare più a lui. Maria precipita in una profonda depressione, non riesce a svolgere il lavoro di rieducazione con un bambino sordomuto, gira disperata per la città. Francisco é andato a trovare la ex-moglie e il figlioletto Douglas, cercando una riconciliazione. Qui Joao lo raggiunge, gli punta la pistola contro, gli spara, poi fugge tra strade e vicoli strettissimi. Alle ore 23 Maria, tornata a casa, esce dalla doccia e va sulla terrazza del palazzo. Ormai esaurita, sta per buttarsi quando arriva Joao a trattenerla. Arriva la mezzanotte, e i due si baciano quasi senza rendersene conto. Il giorno dopo, sulla spiaggia lei vuole fare un bagno rigeneratore. Mentre, é sdraiato, Joao viene ucciso da un colpo di pistola. Ma Maria ha ripreso la giusta fiducia nel futuro.

Valutazione Pastorale

Può essere interessante ascoltare Walter Salles, regista del notevole "Central do Brasil": "In Brasile diverse generazioni di persone sono state abituate a sentirsi dire a scuola che il loro sarebbe stato il paese del futuro. Abbastanza stranamente, il sopraggiungere del terzo millennio ci confronta con questa terra promessa che in realtà non esiste...Così é più semplice per noi interpretare lo 'stato delle cose' brasiliano, ma nondimeno vedere le dimensioni continentali del Brasile e la sua peculiarità etnica e culturale. Eppure se un 'desiderio collettivo' brasiliano esiste, ho l'impressione che sia quello di redenzione etnica, la capacità di superare la corruzione endemica,la miseria sociale e l'incapacità di comunicare che non vogliamo più, senza tuttavia sapere come porvi rimedio". Film interessante, dunque,che fa parte di un gruppo di titoli creati per la serie "Il 2000 visto da...", perché ben equilibrato sul doppio versante dell'analisi interna e dello scavo di sentimenti più ampi e universali. Salles conferma una mano felice nel disegnare atmosfere e caratteri,situazioni emotive e aspetti sociali. Dal punto di vista pastorale,tranne qualche riserva per alcuni eccessi verbali, il film é da valutare come positivo, problematico e da suggerire per dibattiti.

Utilizzazione

Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e da recuperare per riflettere sul Brasile odierno e sulle aspettative legate al Terzo millennio.

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