MILK

Valutazione
Complesso, scabrosità
Tematica
Omosessualità, Politica-Società, Potere, Storia
Genere
Drammatico
Regia
Gus Van Sant
Durata
128'
Anno di uscita
2009
Nazionalità
Stati Uniti
Distribuzione
Bim Distribuzione
Musiche
Danny Elfman
Montaggio
Elliot Graham

Orig.: Stati Uniti (2008) - Sogg. e scenegg.: Dustin Lance Black - Fotogr.(Panoramica/a colori): Harris Savides - Mus.: Danny Elfman - Montagg.: Elliot Graham - Dur.: 128' - Produz.: Dan Jinks, Bruce Cohen.

Interpreti e ruoli

Sean Penn (Harvey Milk), Emile Hirsch (Cleve Jones), Josh Brolin (Dan White), Diego Luna . (Jack Lira), James Franco (Scott Smith), Alison Pill (Anne Kronenberg), Victor Garber (sindaco Moscone), Denis O'Hare (John Briggs), Joseph Cross (Dick Pabich), Stephen Spinella. (Rick Stokes), Lucas Grabeel (Danny Nicoletta), Brandon Boyce (Jim Rivaldo), Zvi Howard Rosenman (David Goodstein), Kelvin Yu . (Michael Wong)

Soggetto

Arrivato a 40 anni, Harvey Milk decide di trasferirsi col suo compagno Scott a San Francisco, dove i due aprono un piccolo negozio di fotografia nel popolare quartiere Castro. Ben presto i due diventano il punto di riferimento per gli omosessuali della zona, e della città. Intenzionato a reagire a reiterate situazioni di discriminazione da parte di molti cittadini, Milk diventa un militante sempre più convinto del movimento 'gay'. Chiede pari diritti e opportunità per tutti, si guadagna molte simpatie e capisce che è il momento di dare una forma 'ufficiale' a questo suo impegno. Dopo qualche tentativo fallito, nel 1977 viene eletto 'supervisor' (consigliere comunale) a San Francisco. Milk si impegna molto nel suo incarico, fino ad entrare in aperto conflitto con il suo collega Dan White. Questi, in un momento di squilibrio, gli spara, uccidendolo. E' il 1978.

Valutazione Pastorale

Il copione ripercorre, a ritroso, gli ultimo otto anni della vita di Harvey Milk, il primo omosessuale dichiarato ad essere stato eletto a una importante carica pubblica in America. Nato nel 1930, Milk vive a New York ma é solo dopo la decisione di trasferirsi in California che la sua vita prende la svolta decisiva. Sulla scorta dunque di fatti autentici e storicamente documentati, il racconto potrebbe proporsi come un documento secco e asciutto. Inopinatamente invece Van Sant sceglie la strada del 'filmone' elogiativo, quello che caratterizza il filone americano dell'individuo che lotta contro tutti, è perseguitato, e infine vince tra il tripudio generale: con annessi comizi sempre più affollati, recuperi di orgoglio e richiamo alle libertà di "questo grande Paese". Se è giusto ricordare periodi, nemmeno tanto lontani, durante i quali c'erano poco opportune discriminazioni, funziona meno la scelta del regista di dare spazio palese alle effusioni dei Milk e dei suoi amici (inutili ai fini della storia), e ancora meno la lunghezza, riempita dal ripetersi della stessa situazione, con una insistenza che ingenera stucchevolezza. La notevole interpretazione di Sean Penn nel ruolo di Milk non basta a tenere in piedi un film che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come complesso, e segnato da qualche scabrosità.

Utilizzazione

Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, nel rispetto dei vari tipi di pubblico. Attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

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