Interpreti e ruoli
Benedetta Buccellato (Prof.ssa Argenti), Luigi Diberti (Padre Guglielmo)
Soggetto
Il docufilm diretto da Matteo Gagliardi è un percorso multimediale sulla prima cantica della “Divina Commedia”: Inferno.
Valutazione Pastorale
“Mirabile visione. Inferno”, diretto da Matteo Gagliardi, è un docufilm o meglio un “percorso poetico” sulla prima cantica della “Divina Commedia”, l’Inferno. Il regista trae ispirazione dalle tavole dedicate all’opera di Dante dipinte da Francesco Scaramuzza tra il 1853 e il 1876, in contemporanea con quelle, più famose, del francese Gustave Doré. È nato, così, un viaggio multimediale, poetico e originale che, integrando le illustrazioni con immagini di repertorio e reportage e con gli interventi degli attori Benedetta Buccellato e Luigi Diberti, segue passo dopo passo la discesa agli inferi del Poeta. La lettura integrale dei passaggi più salienti e la loro spiegazione, orientata all’approfondimento spirituale più che filologico-storico, ci restituiscono la Commedia in tutta la sua potenza e attualità. Virgilio, Beatrice, Paolo e Francesca, Minosse e Caronte, Pier delle Vigne, Ulisse e Diomede, Bruto non sono più nomi da archiviare nella memoria di pomeriggi “noiosi”, ma figure dolenti che, pure incarnate in un momento storico e in un universo culturale ben precisi, diventano paradigma della nostra umanità, dei nostri slanci e delle nostre cadute. E anche noi, come Dante, non affrontiamo il viaggio da soli: a farci da guida un sacerdote (Luigi Diberti) e una professoressa (Benedetta Buccellato). Il film “Mirabile visione. Inferno” è consigliabile, poetico e adatto per dibattiti, da proporre certamente nelle scuole e in altri contesti educativi e comunitari.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, come occasione preziosa per riscoprire, se mai ce ne fosse bisogno, l’opera più importante della nostra letteratura.