Mission: Impossible. Dead Reckoning. Parte uno

Valutazione
Consigliabile, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Amicizia, Amore-Sentimenti, Avventura, Denaro, Donna, Giustizia, Guerra, Mare, Mass-media, Media, Metafore del nostro tempo, Nuove tecnologie, Politica, Politica-Società, Potere, Scienza, Spy-story, Terrorismo
Genere
Avventura, Azione, Drammatico, Spionaggio
Regia
Christopher McQuarrie
Durata
163'
Anno di uscita
2023
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Mission: Impossible. Dead Reckoning. Part One
Distribuzione
Eagle Pictures
Soggetto e Sceneggiatura
Christopher McQuarrie, Erik Jendresen
Fotografia
Fraser Taggart
Musiche
Lorne Balfe
Montaggio
Eddie Hamilton
Produzione
Tom Cruise, Christopher McQuarrie, David Ellison, Dana Goldberg, Don Granger, Tommy Gormley. Casa di produzione: TC Productions, Skydance Media, Paramount Pictures

Interpreti e ruoli

Tom Cruise (Ethan Hunt), Ving Rhames (Luther Stickell), Simon Pegg (Benji Dunn), Rebecca Ferguson (Ilsa Faust), Vanessa Kirby (Alanna, la Vedova Bianca), Hayley Atwell (Grace), Henry Czerny (Eugene Kittridge), Esai Morales (Gabriel), Pom Klementieff (Paris), Frederick Schmidt (Zola), Cary Elwes (Denlinger), Charles Parnell (NRO), Mark Gatiss (NSA)

Soggetto

Ethan Hunt e il team di agenti nell’ombra IMF vengono ingaggiati dal governo statunitense per recuperare le due metà di una chiave che conduce a una pericolosa arma: l’“Entità”, potente evoluzione dell’intelligenza artificiale che può condizionare gli equilibri geopolitici internazionali. Una parte della chiave è finita nelle mani di una ladra dal passato poco chiaro, Grace. Nel corso della missione Ethan si troverà davanti una vecchia conoscenza che riaffiora dal passato, ancora più minacciosa e vendicativa...

Valutazione Pastorale

Come per Harrison Ford e Indiana Jones, il confine è sottile tra Tom Cruise e il suo personaggio Ethan Hunt, protagonista del ciclo “Mission: Impossible”. L’avventura è iniziata ormai quasi trent’anni fa, nel 1996, quando Cruise ha deciso di recuperare il concept della serie televisiva “Mission: Impossible” producendola e interpretandola sul grande schermo. Il primo film è stato diretto da Brian De Palma, i successivi sempre da grandi registi dallo sguardo vigoroso e innovatore tra cui John Woo e J.J. Abrams, fino a Christopher McQuarrie, che ha firmato (copioni compresi) “Rogue Nation” (2015) e “Fallout” (2018), titolo che ha raggiunto il più alto consenso al box office, la soglia degli 800 milioni di dollari. Il 12 luglio esce nei cinema l’attesissimo settimo capitolo, “Mission: Impossible. Dead Reckoning. Parte uno”, firmato ancora una volta da Christopher McQuarrie (Oscar per il copione di “I soliti sospetti”) e con Tom Cruise sempre capofila come protagonista-produttore. Accanto a lui gli storici comprimari Ving Rhames nel ruolo di Luther e Simon Pegg in quello di Benji, geni dell’informatica, del travestimento e preziosi “problem solver”; nel tempo si è aggiunta anche Rebecca Ferguson nei panni dell’agente Ilsa Faust, che qui regala una sequenza di grande intensità. Ritorna inoltre Vanessa Kirby come “Vedova Bianca”. La new entry è Hayley Atwell nei panni della ladra Grace. Nel film figurano come protagoniste anche Roma e Venezia, dove hanno luogo una serie di sequenze mozzafiato. La storia. Ethan Hunt e il team di agenti nell’ombra IMF vengono ingaggiati dal governo statunitense per recuperare le due metà di una chiave che conduce a una pericolosa arma: l’“Entità”, potente evoluzione dell’intelligenza artificiale che può condizionare gli equilibri geopolitici internazionali. Una parte della chiave è finita nelle mani di una ladra dal passato poco chiaro, Grace. Nel corso della missione Ethan si troverà davanti una vecchia conoscenza che riaffiora dal passato, ancora più minacciosa e vendicativa. Dopo aver fatto il pieno di consensi tra critica e pubblico con “Top Gun: Maverick”, Tom Cruise si prepara a inanellare un’altra sequela di successi con “Mission: Impossible. Dead Reckoning. Parte uno”. Il film funziona, stupisce e conquista: è infatti uno studiato concentrato di azione, adrenalina, ironia e suspense. La linea della storia e la dinamica del racconto corrono veloci lungo un binario di colpi di scena cesellati al millimetro. L’azione è solida, serrata, rivelando un’acuta ed esperta preparazione: a lasciare il segno sono soprattutto gli inseguimenti tra le vie di Roma con una magnetica 500 gialla, come pure la corsa a perdifiato tra i canali di Venezia o i volteggi vertiginosi sul treno tra le Alpi austriache (che ricordano anche l’ultimo Indiana Jones, “Il quadrante del destino”). E proprio in questo si vede la qualità del prodotto: non è solo un ingente budget a garantire il successo di un titolo d’azione – ad esempio “The Gray Man” (2022) e “Citadel” (2023) dei fratelli Russo, seppur sorretti da corposi capitali, risultano un po’ troppo caotici e fracassoni –, ma conta la giusta compenetrazione tra scrittura, regia e dosaggio bilanciato di azione ed effetti speciali. A questo, ovviamente, si aggiunge il fattore Tom Cruise: lui stesso imprime ai film che sposa una garanzia in termini di qualità e “densità” della proposta, pure trattandosi del genere avventuroso-action. Il divo non si risparmia in nulla, portando a casa ogni volta un risultato portentoso. E questo è chiaro al pubblico, che lo segue fedelmente. Insomma, tutto gira alla perfezione in “Mission: Impossible. Dead Reckoning. Parte uno”, un intrattenimento acuto puntellato da scariche costanti di adrenalina, che direzionano l’attenzione su temi al centro del dibattito pubblico: l’intelligenza artificiale è sì il nuovo traguardo della scienza, ma anche un guadagno da gestire con prudenza per preservare privacy e sicurezza, individuale e collettiva. “Dead Reckoning. Parte uno” è un film che corrobora il fascino sempreverde di Tom Cruise, uno dei grandi divi di Hollywood di ieri e di oggi. Consigliabile, problematico, per dibattiti.

Utilizzazione

Indicato per la programmazione ordinaria e per successive occasioni di dibattito sui temi della scienza, della tecnologia e dei confini-limiti per la sicurezza dell'uomo, della società.

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV