Interpreti e ruoli

Christian Clavier (Il commissario Botta), Benoit Poelvoorde (Claude Croissant), Thierry Lhermitte (Yves Lamarque), Jérome Commandeur (Cyril), Rossy De Palma (Carmen), Virginie Hocq (Eliane Croissant), Gerard Depardieu (Maurice Le Franc), Philypa Phoenix (Angela), Elisa Bachir Bey (Laura)

Soggetto

Saint Tropez, agosto 1970. Il miliardario Croissant e sua moglie Eliane, come ogni anno, invitano nella loro villa un gruppo di variegati personaggi del jet set. Quando l’auto della donna viene sabotata Croissant, preoccupato, chiama il suo amico Jaques Chirac, segretario di Stato, perché mandi ad indagare il miglior poliziotto disponibile. Peccato che, a causa delle ferie, l’unico poliziotto disponibile al numero 36 di Quai des Orfèvres, non sia proprio il migliore...

Valutazione Pastorale

Prendete Peter Sellers e il suo ispettore Clouseau nella saga della Pantera Rosa (1963-1978), passate da “Hollywood Party” (1968), volteggiate su Luois De Funès e il suo commissario Juve nella trilogia di Fantomàs (1965-1967) e, infine, atterrate su “Invito a cena con delitto” (1976): mescolate il tutto et voilà “Mistero a Saint Tropez” è servito. Ci troviamo nel 1970, a Saint Tropez, nella villa del miliardario Croissant che, come ogni anno ospita un gruppo variegato di personaggi del jet set internazionale. Quando la macchina di sua moglie Eliane viene sabotata, l’uomo, preoccupato, chiama il suo amico Jaques Chirac, segretario di Stato, perché mandi subito ad indagare il miglior poliziotto di Parigi. Peccato che, a causa delle ferie, l’unico poliziotto disponibile al numero 36 di Quai des Orfèvres, sia il commissario Botta, un pasticcione imbranato, in-capace di tutto. “Mistero a Saint Tropez” è un’esilarante commedia poliziesca diretta da Nicolas Benamou e interpretata da un ottimo cast: Christian Clavier (il commissario Botta), Benoît Poelvoorde (il miliardario Croissant), Gérard Depardieu (il capo della Polizia), Virginie Hocq (Eliane Croissant) e Rossy De Palma (Carmen). Interpreti che ben supportano e suppliscono l’esiguità della trama. Il film è, infatti, un susseguirsi di gag scoppiettanti, a ben vedere non sempre originali, alcune persino prevedibili, ma dai tempi comici perfetti. Un film che scorre leggero e piacevole, una matrioska di citazioni, godibilissimo per una platea tra le più ampie: cinefili, giallisti, curiosi e nostalgici vari. E, tanto per restare in tema di citazioni, poteva mancare Peppino di Capri con la sua mitica “Saint Tropez Twist”? Naturalmente no…“Mistero a Saint Tropez” è consigliabile, brillante.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria come proposta di piacevole commedia di sicura presa sul pubblico.