Natale a tutti i costi

Valutazione
Consigliabile, Semplice
Tematica
Amore-Sentimenti, Avidità, Denaro, Famiglia, Famiglia - fratelli sorelle, Famiglia - genitori figli, Giovani, Matrimonio - coppia, Natale
Genere
Commedia
Regia
Giovanni Bognetti
Durata
Anno di uscita
2022
Nazionalità
Titolo Originale
Natale a tutti i costi
Soggetto e Sceneggiatura
Giovanni Bognetti, basato sul film “Mes Très Chers Enfants” scritto e diretto da Alexandra Leclère, una produzione UGC
Fotografia
Federico Masiero
Musiche
Teho Terado
Montaggio
Walter Marocchi
Produzione
Colorado Film, in associazione con Sony Pictures International Productions, in collaborazione con RT

Il film è visibile su Netflix dal 19 dicembre 2022

Interpreti e ruoli

Christian De Sica (Carlo), Angela Finocchiaro (Anna), Claudio Colica (Emilio), Dharma Mangia Woods (Alessandra), Francesco Marioni (Rocco), Fioretta Mari . (Loredana), Alessandro Betti (Azeglio)

Soggetto

Con un misto di tristezza e apprensione Carlo e Anna vedono i figli, Emilio e Alessandra, lasciare il “nido” per cominciare la vita da adulti. I ragazzi, però, presi dalle loro “nuove” vite cominciano a trascurare i genitori, inventandosi mille scuse per non andare a trovarli e, spesso, neanche rispondono al telefono. Vedendo la moglie sempre più triste Carlo ha un’idea: far credere ai figli di aver ereditato 6 milioni di euro. Ne sperimenteranno meschinità e avidità…

Valutazione Pastorale

Diretto da Giovanni Bognetti (“Il mammone”, 2022; “I babysitter”, 2016) approda su Netflix il 19 dicembre 2022 “Natale a tutti i costi”, rifacimento della pellicola francese del 2021 “Mes très chers enfants” di Alexandra Leclère. La storia. Carlo (Christian De Sica) e Anna (Angela Finocchiaro) sono rimasti soli dopo che i figli, Emilio (Claudio Colica) e Alessandra (Dharma Mangia Woods), hanno lasciata la casa familiare. Presi dalle loro nuove vite, ben presto i due smetteranno di far visita ai genitori, limitando i contatti a qualche sporadica e breve telefonata. Quando annunceranno che non hanno nessuna intenzione di trascorrere il Natale in famiglia, Carlo, vedendo la tristezza di Anna le propone di far credere ai ragazzi di aver ereditato 6 milioni di euro da una lontana zia. Con la complicità della nonna il piano prende forma, ma le bugie saranno sempre più difficili da gestire. E soprattutto, potrà loro bastare un affetto in qualche modo “comprato”? “Natale a tutti i costi” è la classica commedia degli equivoci, dove le situazioni comiche si generano dai tentativi, sempre più maldestri e improbabili, di reggere la finzione. Il ritmo è buono, e la giusta durata del film, una novantina di minuti, contribuisce a tener viva l’attenzione. Si ride di gusto (con qualche parolaccia di troppo) e si finisce per parteggiare per questi due genitori, magari un po’ appiccicosi (la mamma soprattutto), pasticcioni, che probabilmente vorrebbero solo essere amati e considerati per quello che sono, non per ciò che hanno (o fanno credere di avere). Sempre efficace e sempre più affiatata la coppia De Sica-Finocchiaro (“Chi ha incastrato Babbo Natale?”, 2021; “La mia banda suona il pop”, 2020). Un solo, non piccolo, rammarico: ci troviamo ancora una volta di fronte a un remake di un’opera d’Oltralpe. Per carità, non c’è nulla di male, ma dove sono i nostri sceneggiatori? “Natale a tutti i costi” è consigliabile, semplice.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in altre occasioni. Adatto a un pubblico adulto e adolescente.

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