NATALE IN CROCIERA

Valutazione
Inconsistente, grossolanità
Tematica
Il comico
Genere
Commedia
Regia
Neri Parenti
Durata
106'
Anno di uscita
2007
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
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Distribuzione
Filmauro
Montaggio
Luca Montanari

Orig.: Italia (2007) - Sogg. e scenegg.: Alessandro Bencivenni, Fausto Brizzi, Neri Parenti, Domenico Saverni - Fotogr.(Panoramica/a colori): Giovanni Canevari - Mus.: - Montagg.: Luca Montanari - Dur.: 106' - Produz.: Aurelio e Luigi De Laurentiis per Filmauro.

Interpreti e ruoli

Christian De Sica (Paolo Cioffa), Michelle Hunziker (Michela Bacci), Fabio De Luigi (Luigi Coppia), Aida Yespica (Magda Venni), Alessandro Siani (Felice), Nancy Brilli (Francesca), Alessia Mancini (amica di Michela), Maurizio Aiello (amico di Luigi), George Hilton (comandante della nave)

Soggetto

Paolo, medico affermato, pur di riuscire a passare il Natale in crociera con l'amante Magda, accetta di portare con sè il cognato Felice, affetto da depressione in seguito all'abbandono della sua ragazza. A bordo la giornate si svolgono all'insegna dei equivoci sempre più incalzanti. Finché l'arrivo di Francesca, moglie di Paolo, non mette le cose a posto. Sulla stessa nave si incontrano Luigi, scrittore e scapolo incallito, e Michela, animalista: sono testimone di una coppia che sta per sposarsi in viaggio. Ma i due hanno avuto motivi di litigio tempo prima, e ora le ripicche ricominciano.

Valutazione Pastorale

Niente di nuovo ci si aspettava, e niente di nuovo in effetti c'è. Il copione di lontana tradizione italiana (fuga, tradimenti, incomprensioni, porte che a ritmi serrati si aprono e si chiudono...) si ripete con disarmante e sfacciata regolarità, sicuro di andare incontro a ben precise aspettative. Per la serie: questo volete, questo vi diamo, questo é passatempo. Del resto De Sica é bravo, De Luigi regge bene il ruolo, la Hunziker sta al gioco con disinvoltura. E quindi è difficile chiedere di più. Certamente il prodotto è di grana grossa, ma altrettanto certamente c'è di peggio. Ed è una ben magra consolazione. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come inconsistente, e segnato da grossolanità. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, ben sapendo (ormai) di che tipo di proposta si tratta.

Le altre valutazioni

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