
Orig.: Italia (2014) - Sogg. e scenegg.: Marco Spagnoli - Fotogr.(Panoramica/a col-B&n): Niccolò Palomba - Mus.: Massimiliano De Carlo - Montagg.: Jacopo Reale - Dur.: 75' - Produz.: Paolo Monaci Frecuglia, Marco Spagnoli, Luca Lucini, Raffaello Pianigiani, David Moscato - IX EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL FILM DI ROMA 2014, EVENTO.
Interpreti e ruoli
Enrico Lucherini ; donne e uomini del mondo del cinema nel ruolo di se stessi. (se stesso)
Soggetto
Enrico Lucherini è già nella storia del cinema italiano come inventore di quelle che sono state chiamate "lucherinate", eventi inventati di vario tono per lanciare un film, un attore o attrice, per creare un evento. Volentieri (ma poi non tanto) Enrico partecipa a questo 'diario in 'pubblico' per ripercorrere la propria carriera.
Valutazione Pastorale
Dalla Dolce vita ad oggi, Lucherini ha conosciuto, frequentato, 'lavorato' con tutto il cinema italiano, attraversando epoche, usi, abitudini. Il ruolo del press agent lo ha costruito lui, e questa vicenda viene ripercorsa con l'aiuto di materiali d'archivio inediti e rari. Enrico partecipa al ricordo dello scorrere degli anni spesso con gioia, talvolta con qualche disappunto, sempre con evidente divertimento. Da parte sua, Marco Spagnoli in regia lavora per creare intorno alle immagini la giusta atmosfera. Riuscendo bene a far muovere il protagonista in una zona indifferenziata e non etichettabile, quasi senza tempo. Così è del resto Enrico Lucherini: sempre giovane e senza età. Come il cinema. Film, dal punto di vista pastorale, da valutare come consigliabile e nell'insieme realistico.
Utilizzazione
Il film, più che in programmazione ordinaria, è da utilizzare in occasioni mirate, per avviare un discorso tra verità e finzione sulla mille facce del cinema italiano.