Noi

Valutazione
Consigliabile, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Amore-Sentimenti, Anziani, Bambini, Cibo, Dialogo, Donna, Educazione, Emarginazione, Famiglia, Famiglia - fratelli sorelle, Famiglia - genitori figli, Matrimonio - coppia, Metafore del nostro tempo, Morte, Povertà, Psicologia, Razzismo, Scuola, Solidarietà, Teatro
Genere
Commedia, Drammatico, Family Drama, Sentimentale
Regia
Luca Ribuoli
Durata
Serie da 12 episodi, da 50'
Anno di uscita
2022
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
Noi
Distribuzione
Rai Fiction
Soggetto e Sceneggiatura
Adattamento della serie statunitense "This is Us", la sceneggiatura è di Sandro Petraglia, Flaminia Gressi, Michela Straniero
Fotografia
Fabrizio La Palombara
Musiche
Andrea Farri. Il branco principale, "Mille stelle", è interpretato da Nada
Montaggio
Pietro Mora
Produzione
Riccardo Tozzi, Giovanni Stabilini, Marco Chimenz, Claudia Aloisi, Sandra Bonacchi, Ivan Carlei, Emanuele Cotumaccio, Leonardo Ferrara, Andrea Saint Amour, . Casa di produzione: Cattleya in collaborazione con Rai Fiction e 20th Television

La serie tv è in distribuzione sulla piattaforma RaiPlay

Interpreti e ruoli

Lino Guanciale (Pietro Peirò), Aurora Ruffino (Rebecca Peirò), Dario Aita (Claudio Peirò), Claudia Marsicano (Caterina Peirò), Livio Kone (Daniele Peirò), Angela Ciaburri (Betta), Leonardo Lidi (Teo), Flavio Furno . (Michele), Timothy Martin (Mimmo), Massimo Wertmuller (Dottor Castaldi), Giordana Faggiano (Ludovica)

Soggetto

Torino anni ’80, Pietro e Rebecca Peirò sono prossimi alla nascita dei loro primi figli, tre gemelli. Nel parto, però, qualcosa va storto e uno non ce la fa. Nelle stesse ore in ospedale viene portato un neonato di colore abbandonato. Pietro e Rebecca decidono di accoglierlo. E così parte la loro avventura familiare, una storia che corre sino ai nostri giorni…

Valutazione Pastorale

Dal mese di marzo 2022 su Rai Uno e RaiPlay è iniziata l’avventura della serie “Noi”, family drama targato Cattleya, Rai Fiction e 20th Television, adattamento della fortunata serie Nbc “This is Us” (dal 2016) firmata Dan Fogelman, giunta alla sua 6 e ultima stagione nel 2022. Prima di addentrarci nelle pieghe di “Noi”, vale la pena però richiamare un interessante precedente. È la serie “Tutto può succedere” (2015-18), uscita dalla fucina di Cattleya che ha declinato in chiave italiana la statunitense “Parenthood” (sempre Nbc) creata da Jason Katims. “Tutto può succedere” è stata una scommessa assolutamente vinta per la Rai, imponendosi nel panorama italiano come un racconto familiare originale, credibile, coinvolgente, brillante e insieme struggente. Ora la Cattleya di Riccardo Tozzi ci riprova con “Noi”, forte di un’eco internazionale che avvolge la formula di “This is Us”. Alla regia è stato chiamato Luca Ribuoli, fresco del successo di “Speravo de morì prima” (2021) sulla vita di Francesco Totti, mentre a fare da capofila tra gli attori sono Lino Guanciale e Aurora Ruffino. La storia. Torino anni ’80, Pietro e Rebecca Peirò sono prossimi alla nascita dei loro primi figli, tre gemelli. Nel parto, però, qualcosa va storto e uno non ce la fa. Nelle stesse ore in ospedale viene portato un neonato di colore abbandonato. Pietro e Rebecca decidono di accoglierlo. E così parte la loro avventura familiare, una storia che corre sino ai nostri giorni… Operazione non poco rischiosa quella di “Noi”, adattamento di “This is Us”. Anzitutto perché la serie statunitense è ancora in onda (Prime Video e Sky), con un livello di popolarità non poco elevato. La storia quindi risulta ben nota, pertanto la sua ripetizione in chiave italiana potrebbe incorrere in un’emorragia di appeal, perché fin troppo simile, quasi una fotocopia. Inoltre, “This is Us” ha un impianto molto a stelle e strisce, un’istantanea ravvicinata di una famiglia che viaggia lungo diversi decenni intrecciandosi con la storia americana. A raccogliere la sfida in Italia è lo sceneggiatore Sandro Petraglia, veterano tra grande e piccolo schermo che ha firmato copioni cult come “La piovra” e “La meglio gioventù”; insieme a lui Flaminia Gressi e Michela Straniero hanno composto il telaio narrativo di “Noi” riducendo i 18 episodi originali a 12. Visionando le prime puntate di “Noi” si coglie una chiara cura formale, che riguarda regia, scrittura, interpretazioni e messa in scena, comprese le musiche di Andrea Farri e la splendida canzone di Nada “Mille stelle”. “Noi” decolla abbastanza bene, anche se risulta un po’ appesantita dall’ingombrante paragone con la gemella; servirà forse tempo per ingranare con il pubblico italiano, come del resto fu per “Tutto può succedere” (tre stagioni in tutto), ma la cosa che si nota è che a “Noi” manca un po’ di tensione, di compattezza, necessarie per agganciare il pubblico nostrano, per far scattare la scintilla. Concediamo comunque fiducia, anche perché i temi in campo nella serie Tv "Noi" sono tutti molto validi e di grande interesse, con non poche ricadute educative: dinamiche familiari, dialogo genitori-figli, come pure nella coppia; ancora, le sfide della crescita, dallo studio al lavoro, fino all'accettazione di sé. In campo troviamo inoltre alcuni problemi sociali come i disturbi alimentari o le difficoltà economiche-lavorative, che finiscono per condizionare le relazioni familiari. Nel complesso, dal punto di vista pastorale la serie tv “Noi” è consigliabile, problematica e per dibattiti.

Utilizzazione

I temi in campo nella serie Tv "Noi" sono tutti molto validi e di grande interesse, con non poche ricadute educative. Si consiglia sempre la presenza di un adulto o educatore.

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