
Orig.: Gran Bretagna (2008) - Sogg.: Elisabeth Mantello - Scenegg.: Jean Jacques & Francois Mantello - Fotogr.(Panoramica/a colori): Gavin McKinney - Mus.: Christophe Jacqueline - Dur.: 82' - Produz.: Jean Michel Cousteau.
Soggetto
Seguendo una tartaruga marina, siamo accompagnati nelle profondità degli oceani lungo un viaggio che attraversa tanti posti diversi: le Kelp Forests della California, la Grande Barriera Corallina australiana, la Roca Partida in Messico e molti altri. Facciamo la conoscenza di protagonisti quali: la Manta Gigante, lo Squalo Martello, il Pesce Leone, il Dragone Foglia...
Valutazione Pastorale
Le note stampa informano che la lavorazione è durata sette anni (febbraio 2001-luglio 2008) per 1500 ore di riprese sott'acqua e 200 ore di filmati scelti per il montaggio. Un lavoro accurato dunque che offre certamente la possibilità di entrare in contatto (almeno attraverso le immagini) con una fauna mariva altrimenti difficile da individuare. Si verifica che nelle profondità marine esiste un mondo incredibilmente variegato affidato a regole e equilibri talvolta difficili da capire, eppure anche qui sottoposto al tremendo rischio di estinzione di molte specie. Affidato al 3D, che moltiplica la suggestione, il racconto ha passaggi belli e interessanti. A stonare e lasciare perplessi é il commento italiano, affidato al trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Tre voci in continuo battibecco tra di loro risultano un po' troppo invadenti e tolgono poeticità a quello che si vede. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile e nell'insieme semplice.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e in seguito come proposta per bambini e ragazzi, anche a livello scolastico.