Pesci Piccoli. Un’agenzia. Molte idee. Poco Budget

Valutazione
Brillante, Consigliabile, Adatto per dibattiti
Tematica
Amicizia, Amore-Sentimenti, Anziani, Cibo, Donna, Famiglia, Giovani, Il comico, Lavoro, Mass-media, Media, Metafore del nostro tempo, Politica-Società, Solidarietà
Genere
Commedia, Satirico
Regia
Francesco Ebbasta
Durata
Stagione 1, 6 episodi, durata 20'-30'
Anno di uscita
2023
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
Pesci Piccoli. Un’agenzia. Molte idee. Poco Budget
Distribuzione
Prime Video
Soggetto e Sceneggiatura
Stefano Di Santi, Francesco Ebbasta, Alessandro Grespan, Luca Vecchi
Fotografia
Davide Manca
Musiche
Michele Braga
Montaggio
Andrea Ricciotti, Nicola Verre
Produzione
The Jackal, Mad Entertainment, Prime Video

La serie è disponibile sulla piattaforma Prime Video di Amazon

Interpreti e ruoli

Fabio Balsamo (Fabio), Ciro Priello (Ciro ), Aurora Leone (Aurora), Gianluca Fru (Fru), Martina Tinnirello (Greta), Giovanni Anzaldo (Alessio), Veronica Mazza (Roberta 'Il mastino'), Dino Porzio (Marione), Gianni Spezzano (Raffaele), Sara Penelope Robin (Sara), Francesca Romana Bergamo . (Marika), Amanda Campana (Eloise), Gabriele Vagnato (Gabriele), Herbert Ballerina (Herbert De Filippis), Marina Zanchi (Nonna Lia), Achille Lauro (Achille Lauro), Giovanni Muciaccia (Giovanni )

Soggetto

Nella periferia di Napoli ha sede una succursale di una nota agenzia pubblicitaria milanese, lì viene inviata la nuova manager Greta in seguito a una promozione che suona però più come un declassamento. L’impatto iniziale è tragicomico: davanti a lei non troverà le tipiche dinamiche da affermata agenzia pubblicitaria del Nord, bensì un mondo caotico e frizzante, animato da grande professionalità, umanità e spirito di squadra.

Valutazione Pastorale

Una bella sorpresa in casa Prime Video: “Pesci Piccoli. Un’agenzia. Molte idee. Poco Budget”, la nuova serie comica firmata The Jackal, collettivo composto da Fabio Balsamo, Aurora Leone, Ciro Priello e Gianluca Fru. Prodotta dagli stessi The Jackal insieme a Mad Entertainment e Prime Video, “Pesci piccoli” è diretta da Francesco Ebbasta; del cast fanno parte anche l’esordiente Martina Tinnirello e diversi guest tra cui Achille Lauro, Herbert Ballerina, Giovanni Mucciaccia e Gabriele Vagnato. La storia. Nella periferia di Napoli ha sede una succursale di una nota agenzia pubblicitaria milanese, lì viene inviata la nuova manager Greta in seguito a una promozione che suona però più come un declassamento. L’impatto iniziale è tragicomico: davanti a lei non troverà le tipiche dinamiche da affermata agenzia pubblicitaria del Nord, bensì un mondo caotico e frizzante, animato da grande professionalità, umanità e spirito di squadra. Dalla visione dei primi sei episodi di “Pesci piccoli” (in tutto sono sei) è subito chiaro che il racconto funziona, forte di una comicità brillante e simpaticamente irriverente, nel binario tipico dei The Jackal. Al centro della storia c’è il mondo della pubblicità, delle agenzie, tra dinamiche creative, relazionali e fissazioni individuali, amplificata dal cortocircuito regionale, tra Nord e Sud. Se la proposta risulta originale, perché riconducibile all’universo comico-ideativo dei The Jackal, l’impianto chiaramente si ricollega ad alcuni titoli di richiamo nel panorama della serialità: in testa l’anglo-statunitense “The Office”, ma si possono cogliere riverberi anche di “Boris” come pure di “Chiami il mio agente!”. La serie “Pesci piccoli” convince e diverte per il modo in cui ridicolizza vizi e virtù di un comparto professionale, il mondo della pubblicità, ma anche della vita comune di tutti i giorni, tra abitudini, aspirazioni e dipendenze mediali: fantastici Fru e Ciro ossessionati dai video per TikTok. Consigliabile, brillante, per dibattiti.

Utilizzazione

Indicato per adulti e adolescenti, adatto per approfondimenti sui temi del lavoro, dell'uso dei social media, della pubblicità ma anche sulle relazioni umane, i rapporti di amicizia-solidarietà.

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