Orig.: Stati Uniti (1997) - Sogg.: Arleen Sorkin, Paul Slansky, May Quigley - Scenegg.: Glenn Gordon Caron, Arleen Sorkin, Paul Slansky - Fotogr.(Normale/a colori): Paul Sarossy - Mus.: Carter Burwell - Montagg.: Robert Reitano - Dur.: 101' - Produz.: Erwin Stoff.
Interpreti e ruoli
Jennifer Aniston (Kate Mosley), Kevin Bacon (Sam Mayfair), Jay Mohr (Nick), Illeana Douglas (Darcy O'Neal), Olympia Dukakis (Rita Mosley), Kevin Dunn (Alan Mercer), Anne Twomey (Sela), Faith Prince, Margaret Gibson, Paul Cassell.
Soggetto
Kate, brillante direttrice pubblicitaria, non riesce, per motivi a lei sconosciuti, ad avere un avanzamento di carriera. Mentre la madre insiste per vederla sistemata, Kate mette gli occhi sul collega Sam, che però é interessato solo alle donne già impegnate. Mentre Kate cerca una soluzione per soddisfare le esigenze del suo capo e i propri sogni romantici, la sua amica e collega Darcy decide di inventare per lei un fidanzato fittizio, un certo Nick, che Kate ha incontrato una volta sola ad un matrimonio. Kate accetta di stare al gioco e, incredibilmente, in breve tempo ottiene la promozione e l'attenzione da parte di Sam. Quando le circostanze obbligano Kate a presentare il suo 'fidanzato', lei lo rintraccia, insieme fanno un corso veloce di conoscenza reciproca e mettono a punto un piano che prevede la loro separazione durante una cena di lavoro. Nick però si innamora subito di Kate ed é molto abbattuto quando deve tornarsene a casa. E' ormai rassegnato a tornare alla vita di prima, quando Kate all'improvviso lo raggiunge: per lui ha rinunciato alla presentazione della nuova campagna pubblicitaria.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una tipica commedia brillante, giocata sul procedere delle difficoltà professionali e sentimentali di una ragazza spigliata e confusa. Naturalmente, dopo una lunga serie di equivoci, imbarazzi, incomprensioni, tutto si aggiusta, arriva l'amore vero con conseguente lieto fine. Niente di nuovo dunque, se non il fatto che, prima di arrivare alla meritoria conclusione, il racconto si lascia andare a situazioni sopra le righe in modo qua e là eccessivo: il mondo fatuo e vuoto di certa società americana è ritratto secondo sterotipi e banalità, con pochi accenni alla reale sostanza dei valori che contano. Insomma il lieto fine di cui sopra sembra più accomodante che convincente. Nell'insieme, dal punto di vista pastorale, il film si muove a corrente alternata, ed é da valutare come discutibile, sottolineando alcune scabrosità. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza dei minori. Le stesse cautele sono da tenere in occasione di eventuali passaggi televisi casalinghi.
