SUBURBIA

Valutazione
Inaccettabile, negativo
Tematica
Alcolismo, Amicizia, Droga, Giovani, Musica
Genere
Commedia
Regia
Richard Linklater
Durata
117'
Anno di uscita
1997
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
SUBURBIA
Distribuzione
Medusa Film
Soggetto e Sceneggiatura
Eric Bogosian tratto dal lavoro teatrale "Suburbia" di Eric Bogosian
Musiche
Sonic Youth
Montaggio
Sandra Adair

Orig.: Stati Uniti (1997) - Sogg.: tratto dal lavoro teatrale "Suburbia" di Eric Bogosian - Scenegg.: Eric Bogosian - Fotogr.(Normale/a colori): Lee Daniel - Mus.: Sonic Youth - Montagg.: Sandra Adair - Dur.: 117' - Produz.: Anne Walker Mc Bay - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.

Interpreti e ruoli

Giovanni Ribisi (Jeff), Nicky Katt (Tim), Steve Zahn (Buff), Amie Carey (Sooze), Dina Spybey (BeeBee), Jayce Bartok (Pony), Parker Posey (Erica), Ajay Naidu (Nazeer), Samia Shoaib . (Pakeeza)

Soggetto

Jeff ha vent'anni, frequenta il college, ha un lavoro part time e vive con i suoi a Burnflied, cittadina periferica. Va in giro con un paio di amici, Tim, che ha lasciato l'aeronautica militare, e Buff, che lavora in una pizzeria. Tutti si ritrovano nell'area di parcheggio di un negozio aperto tutta la notte, gestito da una coppia di pakistani, Nazeer e Pakeeza. La ragazza di Jeff, Sooze, e la sua amica Bee Bee, si uniscono a loro, perché è annunciato l'arrivo di un vecchio compagno delle superiori, Pony, oggi rockstar di successo. Finalmente Pony arriva, scende da una lunghissima limousine accompagnato da Erica, la sua agente pubblicitaria. Ma invece di portare allegria, l'arrivo di Pony fa venire a galla tutte le tensione nascoste a fior di pelle nel gruppo. Nella notte, alcuni vanno in giro nella limousine, Erica scompare e viene data per morta. Tim, irrascibile e nervoso, viene arrestato ma confessa a Jeff di avere ucciso Erica. Jeff lo dice subito a Buff. Ma Erica poi all'improvviso riappare, proprio quando torna anche Tim scarcerato per mancanza di prove. Intanto sul tetto del negozio notturno c'è Bee Bee in crisi da overdose. I ragazzi si danno da fare per salvarla. Arriva l'alba e sono tutti nel piazzale, stanchi, storditi, incapaci di fare qualcosa di concreto.

Valutazione Pastorale

L'argomento centrale e dominante del film è quello denominato "malessere delle nuove generazioni", con tutte le conseguenze immaginabili. Quindi una storia dove i protagonisti (i giovani) vanno avanti tra assenza di valori, mancanza di stimoli, di scopi, di ideali. Sullo sfondo la piccola provincia americana con il suo senso di orizzonti chiusi e un po' di frustrazione, la strada come unico palcoscenico dove questi ragazzi possano mettere in scena sé stessi, le proprie difficoltà. Buone intenzioni, ma viste, descritte, esposte in mille altre occasioni e con ben maggiore consistenza. Qui la tematica del malessere sembra solo un pretesto per ripetere storie già raccontate: si va avanti a fatica tra pessimismo di facciata, linguaggio pesante inutile, situazioni non proprio edificanti (droga, sparatorie, risse) dette in maniera sbrigativa, superficiale, noiosa. Dal punto di vista pastorale, quindi si tratta di un prodotto inaccettabile, proprio per una certa "estraneità" e quasi disinteresse con cui si occupa di problemi che meritano ben altra attenzione. UTILIZZAZIONE: il film è da escludere dalla programmazione ordinaria. Per i motivi sopra ricordati, non sembra possibile utilizzarlo nemmeno in situazioni più ristrette, per affrontare l'argomento "malessere giovanile", che merita prodotti più seri e attenti.

Le altre valutazioni

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