Orig. : Gran Bretagna (1998) - Sogg. e scenegg. : Kirk Jones - Fotogr. (Scope / a colori ) : Henry Braham - Mus. : Shaun Davey - Montagg. : Alan Strachan - Dur. : 95' - Produz. : Glynis Murray, Richard Holmes.
Interpreti e ruoli
Ian Bannen (Jackie O ' Shea), David Kelly (Michael O ' Sullivan), Fionnula Flanagan (Annie O ' Shea), Susan Lynch (Maggie), James Nesbitt (Pig Finn), Maura O ' Malley (sig. ra Kennedy), Robert Hickey (Maurice), Paddy Ward (Brendy), James Ryland (Dennis Fitzgerald), Eileen Dromey (Lizzy Quinn), Jimmy Keogh . (Ned Devine)
Soggetto
Nel piccolo villaggio costiero di Tullymore, nell'Irlanda meridionale, l'attempato Jackie O'Shea scopre un giorno che uno dei pochi abitanti ha vinto la lotteria. Ne parla con l'amico coetaneo Michael O'Sullivan e insieme decidono di darsi da fare per scoprire il vincitore, farselo amico e dividere il denaro della vincita. Dopo una serie di tentativi falliti, arrivano a casa di Ned Devine e lo trovano morto con il biglietto vincente tra le dita ed un sorriso sul volto rimasto strozzato dall'emozione. Ned vive solo e la vincita, se non reclamata, andrà persa, Jackie e Michael allora hanno un'idea: Michael può prendere il posto di Ned e incassare la somma. La messa in scena viene preparata, ma i guai cominciano quando il notaio arrivato da Dublino dice che ha bisogno di accertare l'identità di Ned presso gli altri abitanti. Allora Jackie e Michael capiscono che devono coinvolgere l'intero villaggio se vogliono riuscire a farla franca. Tutti, tranne un'anziana biliosa, si dichiarano d'accordo e si fanno garanti per il notaio che consegna l'assegno al falso Ned. L'anziana tuttavia minaccia di fare la spia, se non le verrà data una somma molto più alta di quella spettante a ciascun abitante. Ottenuto un rifiuto, sta per andare a telefonare al notaio, quando il pulmino del parroco di ritorno da Lourdes ha un incidente, prende in pieno la cabina telefonica e l'anziana muore. Adesso Jackie e Michael possono brindare e ringraziare Ned.
Valutazione Pastorale
La storia é tratta da una notizia vera, scoperta su un giornale irlandese dallo sceneggiatore e regista Kirk Jones, qui all'esordio su grande schermo. La vincita alla lotteria come avvenimento che cambia la vita é un argomento già visto in non pochi film ma certo qui lo svolgimento é insolito e curioso: la piccola comunità che fa da sfondo all'azione sembra isolata dal resto del mondo, e gli abitanti vivono una vita monotona e insoddisfatta. La truffa collettiva ha il sapore dell'impresa da compiere per sentirsi in qualche maniera vivi e attivi: il miraggio della ricchezza alimenta un circuito emotivo che un po' abbaglia un po' fa paura. E forse alla fine é maggiore la soddisfazione per aver raggiunto il traguardo che non il traguardo stesso. Nel disegnare i caratteri dei protagonisti, il film é arguto, attento, preciso. Efficace il succedersi degli atteggiamenti, dei timori, delle emozioni, delle paure, della gioia. Una commedia briosa e pungente, che ironizza sulla facilità di vincere grosse somme di denaro e sulle conseguenze che tali vincite portano. Dal punto di vista pastorale, un film da valutare positivamente e da apprezzare nel suo tono di commedia brillante. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria. Da recuperare anche come ritratto di una zona geografica e ambientale ben poco conosciuta.
