TED 2

Valutazione
Futile, grossolanità
Tematica
Amicizia, Cinema nel cinema, Droga, Il comico, Politica-Società, Sessualità
Genere
Commedia
Regia
Seth McFarlane
Durata
119'
Anno di uscita
2015
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Ted 2
Distribuzione
Universal Pictures International Italia
Musiche
Walter Murphy
Montaggio
Jeff Freeman

Orig.: Stati Uniti (2015) - Sogg. e scenegg.: Seth MacFarlane, Alec Sulkin, Wellesley Wild - Fotogr.(Scope/a colori): Michael Barrett - Mus.: Walter Murphy - Montagg.: Jeff Freeman - Dur.: 119' - Produz.: Scott Stuber, Seth McFarlane, Jason Clark, John Jacobs - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.

Interpreti e ruoli

Mark Wahlberg (John Bennett), Amanda Seyfried . (Samantha L. Jackson), Giovanni Ribisi (Donny), Jessica Barth (Tami Lynn), John Slattery (Shep Wild), Morgan Freeman (Patrick Meighan), Patrick Warburton (Guy), Bill Smitrovich (Frank), Sam J. Jones (Flash Gordon), Michael Dorn (Rick), John Carroll Lynch (Tom Jessup), Dennis Haysbert (medico), Liam Neeson (cliente al supermercato)

Soggetto

Il matrimonio tra Ted, orsacchiotto-giocattolo, e Tami Lynn è in crisi. L'unico modo per superare i problemi coniugali è un figlio. Ted però è classificato all'anagrafe come 'bene', non può far domanda di adozione e, in più, viene licenziato dal supermercato dove lavora. In grave crisi depressiva, chiede all'amico di sempre John di aiutarlo a citare in giudizio lo Stato del Michigan per far valere i propri diritti. Affidato alla giovane avvocatessa Samantha L. Jackson, Ted perde la causa. Tuttavia non si arrende e, sempre coinvolgendo John e Samantha, decide di ricorrere a Patrick Meighan, il migliore avvocato sulla piazza su questi argomenti. Dopo una prima fase di esitazione, Meighan mette in campo tutta l'esperienza di cui è capace e il successo arriva. Ora Ted è a casa con Tami Lynn e un piccolo appena adottato.

Valutazione Pastorale

Una volta, quando parlava di diritti civili, il cinema americano andava a fondo di argomenti seri, impegnativi, che mettevano in gioco libertà di scelta, di movimento, di opinione. E non sempre era necessario toccare toni drammatici o angosciosi: è sufficiente pensare a Frank Capra e ai suoi deliziosi meccanismi da commedia amara che ergevano barriere nella difesa degli esclusi. Anche ora è opinione comune che far ridere è preferibile al piangere, quindi mettere insieme comicità e ostacoli sociali da rimuovere vuol dire essere sulla buona strada. Se il primo incontro con un orsacchiotto di peluche ha fatto il botto di incassi, non resta che proseguire, magari alzando il tiro: e facendo di Ted il perno centrale di una generale rivendicazione dei diritti negati. Ted viene licenziato, gli è impedito di adottare, di dire che ama, di avere una famiglia come tutti? E' il momento giusto per andare in tribunale, rivivere la classica situazione alla Perry Mason, offrire qualche bel discorso sugli alti principi e far trionfare i diritti individuali. Che poi Ted sia un giocattolo, che dialoghi, gesti, parole tra lui, John e gli altri siano infarciti di scurrilità e eccessi verbali, che ci siano tante occasioni per ironizzare su certo cinema e su certo umorismo americano: tutto rientra nelle 'nuove' forme della commedia, fatte di batture grevi, pesanti, spesso scorrette e imprevedibili. Questo è il quadro, non esaltante eppure, a quanto pare, condiviso dalle istituzioni USA ai massimi livelli, tenendo il rispetto per Abramo Lincoln e per la statua della libertà. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come futile e segnato da molta grossolanità.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare con molta cautela, ricordando che c'è il divieto ai minori di 14 anni. Attenzione è da tenere anche in vista di passaggi televisivi o di uso di dvd e di altri supporti tecnici.

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