Orig.: Croazia, Repubblica Ceca, Slovenia, Macedonia (2016) - Sogg. e scenegg.: Ante Tomic, Rajko Grlic - Fotogr.(Panoramnica/a col.): Branko Linta - Mus.: Duke Bojadziev - Montagg.: Andrija Zafranovic - Dur.: 93' - Produz.: Ivan Maloèa per Interfilm.
Interpreti e ruoli
Nebojsa Glogovac (Vjeko Kralj), Dejan Acimovic (Ante Samardzic), Ksenjia Marinkovic ; Bozidar Smiljanic (Maja Samardzic), Mladen Hren (MajaHrvoje Kralj), Matija Cigir (Ivan Staziae), Zdenko Jelcic (Bobanoviae), Robert Ugrina . (Padre Tomislav), Robert Ugrina . (Damir Pivac)
Soggetto
Quattro persone (un uomo adulto, il padre immobile a letto perché senza gambe; un poliziotto e la moglie) vivono nello stesso edificio e si evitano. Quando lei, infermiera, si offre di accudire l'uomo anziano, qualcosa li porta a interagire tra loro...
Valutazione Pastorale
Si tratta di un copione che mette in campo soggetto e sceneggiatura di grande intensità e di bella efficacia. L'incontro, casuale e quasi non voluto, tra quattro persone differenti e lontane tra loro (non solo per condizione ma soprattutto per identità) avviene sulla frontiera di un inatteso terreno comune: il testo della costituzione croata, una sorta di 'magna carta' di fronte alla quale contrasti e ripicche dovrebbero fermarsi. Il copione affronta con piglio forte e senza tacere tutte le differenze che dividono serbi e croati, le elenca, le denuncia, ne mette in luce la profonda dimensione (dis)umana. Le scorie della guerra, gli odi di un conflitto non sopito, gli strascichi di una condizione portata a discriminare uomo tra uomo e donna, a creare barriere verso i 'diversi' sono momenti attraverso i quali il racconto va avanti e coinvolge con un realismo di verità. Il film ha un andamento teso e vigoroso, probabilmente più esplicativo di tanti saggi per chiarire torti e ragioni delle nazioni nate dalla ex Jugoslavia. Dal punto di vista pastorale, è da valutare come complesso, problematico e adatto per dibattiti.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e, più utilmente, in situazioni mirate, per cineforum e cinema d'essai, come avvio ad una ampia riflessione sul magma politico/culturale sorto sulle ceneri del vecchio stato jugoslavo.