The Last of Us

Valutazione
Complesso, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Amicizia, Amore-Sentimenti, Avidità, Avventura, Dolore, Donna, Emarginazione, Famiglia, Famiglia - genitori figli, Giustizia, Guerra, Internet, Libertà, Mass-media, Media, Medicina, Metafore del nostro tempo, Morte, Omosessualità, Politica-Società, Potere, Povertà, Solidarietà, Violenza
Genere
Avventura, Azione-horror, Drammatico, Fantastico
Regia
Craig Mazin
Durata
Stagione 1, 9 episodi da 47'-77'
Anno di uscita
2023
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
The Last of Us
Distribuzione
NOW - Sky
Soggetto e Sceneggiatura
Craig Mazin, Neil Druckmann
Fotografia
Ksenia Sereda, Eben Bolter, Nadim Carlsen
Musiche
Gustavo Santaolalla, David Fleming
Montaggio
Timothy A. Good, Emily Mendez, Cindy Mollo, Mark Hartzell
Produzione
Greg Spence, Cecil O'Connor, Asad Qizilbash, Carter Swan, Evan Wells, Rose Lam, Carolyn Strauss, Neil Druckmann, Craig Mazin. Casa di produzione: Sony Pictures Television, PlayStation Productions, Naughty Dog, The Mighty Mint, Word Games

La serie tv è in distribuzione sulla piattaforma Now e su Sky

Interpreti e ruoli

Pedro Pascal (Joel Miller), Bella Ramsey (Ellie Williams), Nico Parker (Sarah Miller), Gabriel Luna (Tommy Miller), Anna Torv (Tess), Merle Dandridge (Merlene ), Nick Offerman (Bill), Murray Bartlett (Frank), Lamar Johnson (Henry), Melanie Lynskey (Kathleen), Keivonn Montreal Woodard (Sam), Ashley Johnson (Anna)

Soggetto

Stati Uniti, nel nuovo Millennio un virus aggressivo nato da una specie di funghi ha stroncato buona parte dell’umanità. Tempo dopo le città si sono trasformate in roccaforti blindate, che si difendono da umani trasformati in mostri. Joel Miller è un imprenditore edile cinquantenne che ha perso la figlia nella prima ondata pandemica; ormai disilluso e solitario, accetta l’incarico di scortare una ragazzina “speciale” in un viaggio lungo il Paese: è Ellie Williams, una quattordicenne immune all’infezione...

Valutazione Pastorale

Sguardi distopici. Nei primi anni del nuovo millennio sono aumentati i racconti distopici, film e serie Tv che hanno messo a tema il deragliamento della società umana. Un domani fosco sembra farsi sempre più prossimo, presente. Tra i titoli: le saghe cinematografiche “Hunger Games” (2012-15) e “Divergent” (2014-16) come pure le serie “Tribes of Europa” (2021, Netflix) e “Anna” (2021, Sky). Proprio quest’ultima, “Anna”, presenta non pochi punti di contatto con la nuova serie evento di Hbo “The Last of Us”: oltre allo scenario da catastrofe diffusa, dove gli esseri umani sono pochi e combattono tra loro per la salvezza, ricorre un volatile virus letale, una pestilenza feroce come il Covid. Se “Anna” nasce dal genio creativo di Niccolò Ammaniti, da un romanzo-fiaba nera del 2015, “The Last of Us” prende invece le mosse da un noto videogame del 2013 sviluppato da Naughty Dog e Sony. “The Last of Us” ha fatto il suo esordio il 16 gennaio su Sky e la piattaforma Now. La storia: Stati Uniti, nel nuovo Millennio un virus aggressivo nato da una specie di funghi ha stroncato buona parte dell’umanità. Tempo dopo le città si sono trasformate in roccaforti blindate, che si difendono da umani trasformati in mostri. Joel (Pedro Pascal) è un imprenditore edile cinquantenne che ha perso la figlia nella prima ondata pandemica; ormai disilluso e solitario, accetta l’incarico di scortare una ragazzina “speciale” in un viaggio lungo il Paese: è Ellie (Bella Ramsey), una quattordicenne immune all’infezione. Lei potrebbe essere la speranza per un vaccino… Molti, dunque, generi e topos nell’ossatura di “The Last of Us”: dal viaggio avventuroso al survival movie, tra condizioni ambientali e umane estreme; ancora, la linea thriller-horror legata a una caccia all’uomo e in presenza di creature simili a zombi. Alla base c’è un grande interesse per l’adattamento di un videogioco molto conosciuto, al punto da spingere lo sviluppatore Naughty Dog a entrare nella cordata produttiva. La garanzia, poi, di Craig Mazin – autore dell’acclamata miniserie “Chernobyl” (2019) – come capofila del progetto “The Last of Us” ha destato non poche attese sulla sua qualità. Il coinvolgimento, infine, di due star del “Trono di Spade”, Pedro Pascal (noto anche per “Narcos”, “The Mandalorian”) e Bella Ramsey (“His Dark Materials”), ha alzato la posta dell’operazione. A giudicare dai primi episodi di “The Last of Us”, l’adattamento risulta decisamente potente e coinvolgente, con una messa in scena-ricostruzione apocalittica accurata, sorretta da una regia vigorosa e una fotografia accattivante. Lo sfondo tematico è non poco doloroso e disperante, puntellato da scariche di adrenalina legate alla presenza di mostri alla “Stranger Things” e forze militari che tallonano i due protagonisti. Per il resto si tratta di una corsa affannata per la sopravvivenza edificata sullo spirito di alleanza e mutuo soccorso, su un legame di amicizia che sembra sconfinare nel rapporto padre-figlia. Una serie da tenere d’occhio. Complessa, problematica, per dibattiti.

Utilizzazione

Indicata per un pubblico adulto per i temi e le immagini in campo.

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