THE PRODUCERS – Una gaia commedia neonazista

Valutazione
Accettabile, brillante
Tematica
Cinema nel cinema, Musica, Omosessualità, Storia
Genere
Musicale
Regia
Susan Stroman
Durata
135'
Anno di uscita
2006
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
The Producers
Distribuzione
Sony Pictures Releasing Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Mel Brooks & Thomas Meehan ispirato allo spettacolo teatrale "The Producers The New Mel Brooks Musical" a sua volta tratto dal film "Per favore non toccate le vecchiette"
Musiche
Mel Brooks
Montaggio
Steven Weisberg

Orig.: Stati Uniti (2005) - Sogg.: ispirato allo spettacolo teatrale "The Producers The New Mel Brooks Musical" (2001) a sua volta tratto dal film "Per favore non toccate le vecchiette" (The Producers, di Mel Brooks, 1968) - Scenegg.: Mel Brooks & Thomas Meehan - Fotogr.(Scope/a colori): John Bailey - Mus.: Mel Brooks - Montagg.: Steven Weisberg - Dur.: 135' - Produz.: Mel Brooks, Jonathan Sanger.

Interpreti e ruoli

Nathan Lane (Max Bialystock), Matthew Broderick (Leo Bloom), Uma Thurman (Ulla), Will Ferrell (Franz Liebkind), Gary Beach (Roger DeBris), Roger Barth (Carmen Ghia), Eileen Essel (miss Prendimi-Toccami), David Huddleston (giudice), Jon Lovitz (mr. Marks)

Soggetto

Dopo molta fatica, l'impresario teatrale in crisi Max Bialystock convince il timido ragioniere Leo Bloom ad associarsi a lui per mettere in piedi un nuovo musical. Il progetto di Max é quello di ottenere un congruo finanziamento da parte delle sua amiche vecchiette, costruire uno spettacolo così brutto da farlo chiudere dopo pochi giorni e quindi andarsene via con i soldi rimanenti. A fatica Leo si fa trascinare nell'impresa, nella quale come prima donna viene coinvolta la bionda Ulla, propostasi invero come segretaria. Il testo scelto e destinato al fallimento parla di un Hitler omosessuale. Il giorno della 'prima', inaspettatamente, il successo è clamoroso, e le repliche vanno avanti senza fine. I veri problemi per Max e Leo cominciano solo ora.

Valutazione Pastorale

C'era stato un film "Per favore non toccate le vecchiette" nel 1968, poi un musical tratto dal film andato in scena a Broadway nel 2001. E ora di nuovo un film tratto dal musical, ispirato al vecchio titolo. Insomma viaggi di andata e ritorno tra cinema e teatro, sempre avendo come pilota l'ormai ottantenne ma ancora vivace Mel Brooks. Questa più recente produzione si segnala per la capacità di saper recuperare quasi in pieno la dimensione del 'musical' di una volta. Genere, come molti altri, andato incontro a inevitabile calo, il musical tuttavia mostra di avere ancora oggi tutti i requisiti per costruire uno spettacolo ad alto tasso di coinvolgimento: ci vogliono, é ovvio, canzoni orecchiabili, scintillio di costumi e balli, temi non banali e anche 'rischiosi/buonisti' come quello dell'Hitler omosessuale trattato con gusto e misura. Ci vogliono poi, e non da ultimo, attori disponibili a prendersi fortemente in giro con grande capacità di autoironia. Tutto questo c'é, e l'operazione riesce. Per cui il film, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile, e senz'altro brillante. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza dei più piccoli, nei cui riguardi qualche cautela é da tenere anche in vista di passaggi televisivi o di uso di VHA e DVD.

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