
Orig.: Stati Uniti (2011) - Sogg.: J. Michael Straczynski, Mark Protosevich tratto dal personaggio dei fumetti creato da Jack Kirby, Stan Lee, Larry Lieber - Scenegg.: Ashley Miller, Zack Stentz, Don Payne - Fotogr.(Scope/a colori): Haris Zambarloukos - Mus.: Patrick Doyle - Montagg.: Paul Rubell - Dur.: 125' - Produz.: Kevin Feige.
Interpreti e ruoli
Chris Hemsworth (Thor), Natalie Portman (Jane Foster), Tom Hiddleston (Loki), Stellan Skarsgard (dott. Erik Selvig), Anyhony Hopkins (Odino), Renee Russo (Frigga), Colm Feore (Laufey), Idris Elba (Heimdall), Kat Dennings (Darcy), Jaimie Alexander . (Sif)
Soggetto
In lite con il fratello Loki per la successione, Thor viene cacciato dal padre Odino dal regno di Asgard, e finisce sulla Terra. Arrivato nel Nuovo Messico, incontra un gruppo di studiosi e scienziati guidati da Jane. In mezzo a mirabolanti battaglie e giravolte fuori e dentro lo spazio, Thor e Jane si innamorano, ma la storia è destinata a restare senza seguito.
Valutazione Pastorale
Muovendosi dentro i contrasti tra padre e figlio, tra due fratelli, tra un destino da compiere e una identità da costruire, Branagh è riuscito a trasformare il personaggio dei fumetti di Kirby, Lee e Lieber nel protagonista di un grande dramma storico. Forse shakespeariano, ma questo conta poco. Più rilevante è lo slancio interiore che l'inglese ha messo nella costruzione della vicenda. Che da semplice divertimento diventa grande fiaba su scelte etiche da compiere in tempi rapidi. Mai schiavo degli effetti speciali, controllato negli eccessi e equilibrato nel miscelare l'incontro tra il mondo in Terra e quello fuori, il Thor di Branagh ha il respiro del bel poema epico, della grande storia che insegue gli appuntamemti decisivi e rinuncia agli affetti profondi. Una prova di rilievo da parte dell'autore di indimenticabili performance tra teatro e cinema, la conferma che anche i meccanismi produttivi più costosi posono produrre risultati significativi. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, e semplice quanto a sviluppo narrativo.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in altre occasioni come prodotto di bel rilievo spettacolare.