TIFOSI

Valutazione
Futile, volgarità
Tematica
Sport
Genere
Farsesco
Regia
Neri Parenti
Durata
125'
Anno di uscita
1999
Nazionalità
Italia
Distribuzione
Filmauro
Musiche
Bruno Zambrini
Montaggio
Alberto Gallitti

Orig.: Italia (1999) - Sogg. e scenegg.: Neri Parenti,Marco Martani,Fausto Brizzi,Enrico Vanzina - Fotogr.(Panoramica/a colori): Lorenzo Battaglia - Mus.: Bruno Zambrini - Montagg.: Alberto Gallitti - Dur.: 125' - Produz.: Aurelio De Laurentiis.

Interpreti e ruoli

Massimo Boldi (Silvio Galliani), Diego Abatantuono (Vito Lamonica), Christian De Sica (Cesare Proietti), Enzo Iacchetti (Carlo Colombo), Maurizio Mattioli (Nando), Nino D'Angelo (Gennaro), Angelo Bernabucci, Peppe Quintale, Peppe Lanzetta, Diego Armando Maradona.

Soggetto

A Milano il tassista Silvio Galliani ha attrezzato la propria automobile con disegni, oggetti, e cassette riferiti al Milan, di cui è tifosissimo. Scarica brutalmente una signora anziana, quando vede Franco Baresi in attesa di un taxi. Poi,é domenica, si prepara al posticipo serale di Milan-Roma. Dalla capitale arriva Nando con un amico per assistere alla stessa partita. Silvio ha giocato una schedina che, per fare tredici, prevede la sconfitta del Milan. Si mescola ai tifosi romanisti, poi, preso dal rimorso, strappa la schedina. Finisce che il Milan perde la partita, e Silvio non fa tredici. Il comandante pilota Carlo Colombo, interista, e il chirurgo Cesare Proietti, laziale, si trovano faccia a faccia perché i rispettivi figli vogliono fidanzarsi. All'Olimpico c'é Lazio-Inter,i due fanno finta di niente ma poi esplodono. I figli faranno aprire loro gli occhi. A Napoli, Gennaro esce dal carcere di domenica. Il Napoli gioca a Bergamo. Gennaro e un compare entrano in una casa da svaligiare. C'é la pay-tv e si mettono a vedere la partita. Ma quella é la casa di Maradona, che più tardi rientra. Gennaro ottiene una foto con autografo. A Torino, Vito Lamonica é un capo storico della tifoseria juventina. Dopo un processo, viene condannato a stare lontano dagli stadi. La domenica però arriva ugualmente a Parma, entra nell'appartamento di una ragazza conosciuta in treno, da cui si vede la partita. Poi ha occasione di salvare la vita ai capi del tifo locale, e diventa un esempio per tutti. Ma l'animo del tifoso irriducibile non scompare.

Valutazione Pastorale

Si tratta, com'é del tutto evidente, di una commediola scritta e realizzata per sfruttare l'onda del fenomeno 'tifo' che è uno dei più diffusi a livello nazionale e muove un contorno di usanze, abitudini, modi di comportarsi. Tutto giocato sui toni farseschi, il film non ha pretese di indagine sociologica o di denuncia. Con sufficiente ironia, mette alla berlina certi personaggi 'esagerati' e ne fa vedere gli eccessi e la pochezza. Tutto è molto leggero e sbrigativo, per cui la storia, dal punto di vista pastorale, non si solleva al di là della futilità, con l'inevitabile contorno di volgarità sparse. Va tuttavia sottolineato come gli attori, Abatantuono per primo, riescano a risolvere con brillantezza e aderenza i rispettivi personaggi mostrati nei loro debordanti atteggiamenti. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, ben sapendo quello che promette e quello che offre: uno spettacolo senza pretese su fenomeni conosciuti e già fin troppo analizzati dalle varie televisioni.

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