TUTTO TORNA

Valutazione
Accettabile, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Famiglia - genitori figli, Giovani, Lavoro, Rapporto tra culture
Genere
Commedia
Regia
Enrico Pitzianti
Durata
86'
Anno di uscita
2008
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
Tutto torna
Distribuzione
Zaroff Film
Soggetto e Sceneggiatura
Antonia Iaccarino, Enrico Pitzianti Enrico Pitzianti, Paolo Maccioni
Musiche
Gavino Murgia
Montaggio
Ilaria Fraioli

Orig.: Italia (2008) - Sogg.: Enrico Pitzianti, Paolo Maccioni - Scenegg.: Antonia Iaccarino, Enrico Pitzianti - Fotogr.(Panoramica/a colori): Mauro Falomi - Mus.: Gavino Murgia - Montagg.: Ilaria Fraioli - Dur.: 86' - Produz.: Andrea Fornari, Gianluca Arcopinto, Enrico Pitzianti.

Interpreti e ruoli

Antonio Careddu (Massimo), Piero Marcialis (zio Giuseppe), Yonaiki Broch Montano (Lorena), Massimiliano Medda (sig. Deiana), Regina Porcu (vecchia), Pascal Zullino (carabiniere), Nino Nonnis (scrittore), Lea Gramsdorff (giornalista)

Soggetto

Arrivato a Cagliari per vivere nell'appartamento dello zio Giuseppe e lavorare nel suo locale, il ventenne Massimo si scontra con una serie di difficoltà impreviste. Sogna di pubblicare un romanzo ma deve subire la truffa di un noto scrittore che si appropria di intere righe del manoscritto che gli aveva dato da leggere. Il locale dello zio viene fatto chiudere dalla finanza, lui va via di casa e potrebbe sistemarsi da Lorena, una danzatrice cubana di cui si é invaghito. Quando scopre che lei è in realtà un uomo, la rabbia lo fa allontanare da tutto. Ma poi verifica l'esistenza di altri soprusi nello stabile dello zio, e allora decide di partire sulla nave con Lorena.

Valutazione Pastorale

Si tratta di un'opera prima di incoraggiante freschezza e originalità. Lo scenario di Cagliari diventa una sorta di coprotagonista come contenitore di contraddizioni forti e laceranti. Una città, un porto, il mare, le presenze 'diverse' che fanno muovere il pensiero, aiutano a capire il mondo al di là delle reazioni repentine. Massimo non è un disadattato, e a Cagliari non c'è disordine. E' il panorama del 21° secolo, così rutilante, frammentario, talvolta inafferrabile. Pitzianti delinea bene le sfumature caratteriali, coglie con esattezza le facce, scava negli umori di differenti sensibilità. Il quadro d'insieme é visto con occhi attenti, equilibrati, e il racconto non soffre pesantezze nè facili retoriche. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile, problematico e adatto per dibattiti. UTILIZZAZIONE:

Utilizzazione

Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e proposto in altre circostanze per avviare riflessioni su uno scenario di vita multietnico nell'Italia di oggi. Attenzione é da tenere per minori e piccoli in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.

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