Orig.: Francia (2015) - Sogg.: Francois Ozon liberamente tratto dal racconto "The New Girlfriend" di Ruth Rendell - Scenegg.: Francois Ozon (sceneggiatura originale: Philippe Rombi) - Fotogr.(Panoramica/a colori): Pascal Marti - Mus.: brani di autori vari - Montagg.: Laure Gardette - Dur.: 107' - Produz.: Eric & Nicolas Altmayer.
Interpreti e ruoli
Romain Duris (David/Virginia), Anais Demoustier . (Claire), Raphael Personnaz (Gilles), Isild Le Besco (Lauren), Aurore Clement (Liz), Jean Claude Bolle Reddat (Robert), Bruno Perard (Eva Carlton), Claudine Chatel (Nanny), Anita Gillier . (baby sitter)
Soggetto
Profondamente scossa dalla morte di Laura, la sua migliore amica, Claire riscopre la voglia di vivere quando fa una inattesa scoperta: David, il marito di Laura, ha l'abitudine di indossare gli abiti della defunta moglie e di atteggiarsi da donna. Dapprima respinta, la situazione intriga sempre di più Claire, che ne è in qualche modo soggiogata. Al punto di avviare una relazione con David, ma solo quando lui è vestito da donna...
Valutazione Pastorale
Ozon è abituato a raccontare storie che travalicano i confini del prevedibile. Ricordiamo "Giovane e bella" 2013; "Ricky" 2009; "Swimming pool", 2003; "Sotto la sabbia", 2001. E altri, a dire che una linea comune, se c'è, è quella del travestimento, del cambio d'identità, del passaggio di sguardi: inseguendo Hitchcock e accostando Billy Wilder e Blake Edwards. Non tanto quindi la storia di un uomo che si veste da donna, e di una donna che si fa conquistare da un uomo in quanto donna, ma la provocazione di sparigliare le carte di fronte al pubblico e ai protagonisti della vicenda. Ozon si conferma un abilissimo confezionatore di meccanismi che sembrano scandalosi e in realtà sconquassano il quotidiano, rivelando quegli angoli dove sparisce una verità e ne emerge un'altra. Tabù da smontare, scandali di provincia: poi Ozon provvede a filtrare il tutto nella lente del melò e di un laccato decadentismo. Un taglio estetizzante, talvolta riuscito, ma più spesso malato di scadente snobismo. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come complesso e segnato da frequenti scabrosità.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, ben tenendo conto di certi eccessi visivi e narrativi che possono infastidire alcune fasce di pubblico. Molta attenzione è da tenere per minori in vista di passaggi televisivi e di uso di dvd e di altri supporti tecnici.