VACANZE DI NATALE ’91

Valutazione
Inaccettabile, Volgare
Tematica
Il comico, Sessualità
Genere
Farsesco
Regia
Enrico Oldoini
Durata
112'
Anno di uscita
1991
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
VACANZE DI NATALE '91
Distribuzione
Filmauro
Soggetto e Sceneggiatura
Enrico Oldoini, Alberto Sordi, Giovanni Veronesi, Liliana Betti, Rodolfo Sonego Enrico Oldoini, Alberto Sordi, Giovanni Veronesi, Marco Cavaliere, Liliana Betti, Rodolfo Sonego
Musiche
Gianni Dell'Orso, Manuel De Sica
Montaggio
Raimondo Crociani

Sogg.: Enrico Oldoini, Alberto Sordi, Giovanni Veronesi, Marco Cavaliere, Liliana Betti, Rodolfo Sonego - Scenegg.: Enrico Oldoini, Alberto Sordi, Giovanni Veronesi, Liliana Betti, Rodolfo Sonego - Fotogr. (scope/a colori): Sergio Salvati - Mus.: Gianni Dell'Orso, Manuel De Sica - Montagg.: Raimondo Crociani - Dur.: 112' - Produz.: Luigi De Laurentiis Aurelio De Laurentiis.

Interpreti e ruoli

Christian De Sica (Enzo), Massimo Boldi (Nanni), Andrea Roncato (Mimmo), Ezio Greggio (Leopoldo), Nino Frassica (Rino), Alberto Sordi (Sabino), Ornella Muti (Giuliana), Francesco Benigno (Fernanda), Nadia Rinaldi (Brunilde), Connie Nielsen, Claudio Gora, Herry Hubbard, Geppy Gleijeses.

Soggetto

A Saint Moritz, nel dicembre 1991, trascorrono le vacanze di Natale in un albergo di lusso alcune persone danarose, concedendosi ogni sorta di licenziosità. Qui non va tutto bene. All'ambigua convivenza di Mimmo e Rino, una coppia di Gay, pone fine la cotta di Mimmo sposato e separato, col figlio ancor piccolo per l'affascinante Simona. Il borioso Leopoldo che ha ucciso la sua prima moglie Brunilde viene disturbato, proprio in un momento d'intimità con Marta la seconda, dall'apparizione del fantasma infuriato della prima. A due coppie, una milanese, Nanni e Ingrid, e una romana, Enzo e Fernanda, viene assegnata per un malinteso la medesima suite, rendendo facile ogni possibile interscambio. Frattanto capita all'albergo, in viaggio d'affari con un conte, anche la giovane Giuliana, con la preoccupazione di evitare che suo padre, Sabino, che vi fa il cameriere, la possa indicare come figlia. Ma quando lo vede subire un'infinità di umiliazioni, è lei a scoprirsi tale di fronte ad alcuni commensali in un impeto d'indignazione. Grazie all'intervento di un illustre ospite, l'onorevole Mariotti in dimestichezza col capo dello Stato, Sabino può prendersi la rivincita sulle angherie del Direttore dell'albergo.

Valutazione Pastorale

Avvalendosi del contributo di ben sei soggettisti-sceneggiatori, cui va il merito di tutte le "stravaganti" idee del film, Enrico Oldoini non ha esitato ad affrontare questo campionario di licenziosità all'insegna del volgare. Così, schermandosi, sornione, dietro il pretesto di far ridere, e mescolando splendide immagini di piste innevate e acrobazie spettacolari di sciatori provetti, con volgarità scurrili e situazioni scabrose, dentro una cornice di lusso e di eleganza impeccabile, può sciorinare con disinvoltura ogni sorta di turpitudini.

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