Orig.: Stati Uniti (1997) - Sogg. e scenegg.: Brad Mirman - Fotogr.(Panoramica/a colori): Ric Waite - Mus.: Jude Cole - Montagg.: Lawrence Jordan -Dur.: 101' - Produz.: J.Paul Higgins, Kevin J.Messick, Hilary Wayne.
Interpreti e ruoli
Vincent Gallo (Raymond Lembecke), Mykelti Williamson (Marcus Weans), Kiefer Sutherland (Curtis Freley), Kevin Pollak (Gordon Jacobson), Kim Dickens (Addy Monroe), Grace Phillips (Donna Moreland), James McDaniel (Frank Thompson), Rick Rossovich (Robert Boylan), John McGinley (Eddie Grillo), Rod Steiger (Tony Vago), Martin Sheen (Sir)
Soggetto
Uscito di prigione, Raymond ha un solo obiettivo: guadagnare abbastanza denaro per andare a vivere insieme all'amata Addy in un posto tranquillo e sereno. Lasciato un lavoro con paga misera, Raymond accetta, sia pure con riluttanza, di unirsi all'ex compagno di prigione Curtis e al suo amico Marcus per un ultimo colpo: rubare dei soldi, dividerseli e scappare. Sul posto però non c'é denaro da rubare, c'è della droga che viene portata via e c'è un poliziotto che viene ucciso. I quattro scappano allora verso Las Vegas per vendere lì la droga di cui sono in possesso. Lungo la strada, abbandonata la macchina, prendono in ostaggio Gordon e Donna, due yuppies che all'inizio li odiano. A Las Vegas il mafioso Vago cerca di raggirarli. Loro uccidono Vago e la sua banda, ma ormai hanno tutti alle costole:poliziotti locali, squadra narcotici, malavita e Sir, un sicario noto per i regolamenti di conti e le vendette private. La fuga dura ancora per poco. Il sogno dei ragazzi e dei loro compagni finisce brutalmente sulla strada.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un film d'azione che mescola vari generi, dal thriller alla storia 'on the road', ossia lungo la strada. Nell'insieme la vicenda ripete alcuni cliché già visti in tante altre occasioni. Il nodo centrale,che dà poi all'insieme cadenze drammatiche, é lo scontro, brutale e inesorabile, tra i sogni, che si vogliono realizzare facendo ricorso ad azioni criminose, e la realtà, dove il crimine non paga, e la vita viene giocata sul piano di una strisciante violenza. I protagonisti pagano sulla propria pelle la mancanza di un quadro di riferimento più valido, dove poter trovare motivazioni e stili di vita più sostanziosi. Film quindi amaro, per niente compiaciuto, anzi campanello d'allarme per chi volesse mettersi sulla stessa strada. In questa prospettiva, dal punto di vista pastorale, il film, muovendosi tra situazioni certo poco esemplari e una critica delle stesse, è da valutare come discutibile, sottolineando il taglio crudo prevalente. L'aspetto più propriamente commerciale non viene mai infatti dimenticato. UTILIZZAZIONE: più che in programmazione ordinaria, il film è da utilizzare come ritratto di una certa gioventù americana abbandonata e priva di punti d'appoggio. Attenzione é da porre per i minori in caso di visioni televisive casalinghe.
