WONDER WOMAN

Valutazione
Consigliabile, problematico
Tematica
Avventura, Donna, Fumetti- Graphic novel, Guerra, Storia
Genere
Fantastico
Regia
Patty Jenkins
Durata
141'
Anno di uscita
2017
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Wonder Woman
Distribuzione
Warner Bros Pictures Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Allan Heinberg ispirato al personaggio creato da William Moulton Marston con Zack Snyder, Allan Heinberg, Jason Fuchs
Musiche
Rupert Gregson Williams
Montaggio
Martin Walsh

Orig.: Stati Uniti (2017) - Sogg.: ispirato al personaggio creato da William Moulton Marston con Zack Snyder, Allan Heinberg, Jason Fuchs - Scenegg.: Allan Heinberg - Fotogr.(Scope/a col.): Matthew Jensen - Mus.: Rupert Gregson Williams - Montagg.: Martin Walsh - Dur.: 141' - Produz.: Charles Roven, Deborah Snyder, Zack Snyder, Richard Suckle per Atlas Entertainment, Cruel & Inusual Films, DC Entertainment, Warner Bros in associazione con Rat Pac Dune Entertainment LLC.

Interpreti e ruoli

Gal Gadot (Diane Prince/Wonder Woman), Chris Pine (capitano Steve Trevor), Connie Nielsen (Regina Hippolyta), Robin Wright (Generale Antiope), Danny Huston (Generale Erich Ludendorff), David Thewlis (Sir Patrick), Said Taghmaoui (Sameer), Ewen Bremner (Charlie), Eugene Brave Rock (Chief), Lucy Davis (Etta Candy), Elena Anaya . (Matu/Doctor Poison), Lisa Loven Kongsli (Melanippe), Samatha Jo (Euboea), Florence Kasumba . (senatrice Acantha)

Soggetto

Diana Prince, principessa delle Amazzoni, figlia di Hippolyta, è cresciuta su un'isola dell'oceano e con la convinzione di essere una guerriera invincibile. Un fotografia la fa tornare al momento in cui l'arrivo di un pilota americano la portò ad essere coinvolta in una guerra imprevista e sanguinosa...

Valutazione Pastorale

Nel 2015, Patty Jenkins ha accettato l'offerta per dirigere un'altra versione di "Wonder Woman" basata su una sceneggiatura di Allan Heinberg, da una storia scritta dallo stesso Heinberg insieme a Zack Snyder e Jason Fuchs. Il film è stato concepito come un prequel di "Batman v Superman: Dawn of Justice", in cui appare per primo il personaggio della donna in un lungometraggio live action. Sono precisazioni che ormai non possono non essere fatte, tante è la quantità di titoli e punti di incontro tra i fumetti della DC Comics e il cinema. Accanto alla regista, prima donna a dirigere un Blockbuster di questo tipo, la scelta per interpretare la protagonista è caduta su Gal Gadot, israeliana, presenza forte e di grande incisività. Il rischio molte volte concretizzatosi in queste occasioni di copioni solo rumore e effetti speciali con poche distrazioni, è stato scavalcato con bella dimestichezza e efficace gusto pittorico. Mentre immagini, colori e suoni sono tutti armonizzati a comporre passaggi di visione nitidi e puliti, intorno procede un racconto che si fa di attimo in attimo più stringente e complicato. Incalza l'azione, e anche la parte filosofica si fa tutt'uno con momenti di sapiente denuncia storica e civile. La dinamica dello spostamento temporale crea momenti di forte suggestione, che Wonder Woman intuisce e governa con decisione e sapienza. Ares non deve avere più scampo,la guerra non ha più diritto di cittadinanza. Dichiarazione di intenti nobili e generose, forse solo utopie ma dette con coraggio e sapienza, che la regia affabulatoria e visionaria della Jenkins governa con sagacia. Dal punto di vista pastorale, il film è ad valutare come consigliabile e problematico.

Utilizzazione

Il film è utilizzare in programmazione ordinaria per un pubblico di adolescenti ma non piccolissimi.

Le altre valutazioni

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