X-MEN 2

Valutazione
Accettabile, semplice
Tematica
Avventura, Fumetti- Graphic novel
Genere
Fantastico
Regia
Bryan Singer
Durata
125'
Anno di uscita
2003
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
X men 2
Distribuzione
20th Century Fox Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Michael Dougherty & Dan Harris da una storia di Bryan Singer & David Hayter e Zak Penn
Musiche
John Ottman
Montaggio
John Ottman

Orig.: Stati Uniti (2003) - Sogg.: da una storia di Bryan Singer & David Hayter e Zak Penn - Scenegg.: Michael Dougherty & Dan Harris - Fotogr.(Scope/a colori): Newton Thomas Sigel - Mus.: John Ottman - Montagg.: John Ottman - Dur.: 125' - Produz.: Lauren Shuler Donner, Ralph Winter.

Interpreti e ruoli

Patrick Stewart (professor Xavier), Famke Janssen (Jean Grey), Halle Berry (Tempesta), Hugh Jackman (Wolverine), Ian Mckellen (Magneto), James Marsden (Cyclope), Rebecca Romijn-Stamos (Mystica), Brian Cox (William Stryker), Alan Cumming (Nightcrawler), Anna Paquin (Rogue), Kelly Hu (lady Deathstrike), Daniel Cudmore (Colosso), Shawn Ashmore . (Iceman)

Soggetto

Considerati l'anello successivo della catena evolutiva, gli X-Men sono tutti dotati di poteri differenti e straordinari. Questi mutanti, guidati dal professor Xavier e da Magneto, adesso devono fronteggiare una improvvisa minaccia: William Stryker, perfido scienziato militare, vuole eliminarli tutti e scatena contro di loro l'intera umanità. Wolverine, uno dei mutanti, in passato si era legato a Stryker e ora questo ricordo rende tutto più difficile. Mentre in città crescono le proteste contro i mutanti e una scuola viene invasa, la polizia cerca di scoprire la base dove il prof. Strikely sta costruendo il secondo cerebro, la macchina così chiamata che fa da collegamento tra Xavier e i mutanti. In una lotta senza esclusione di colpi, é necessario il sacrificio di qualcuno (la mutante Jean, una dell 'buone' insieme a Tempesta e Rogue) per poter mettere a tacere il nemico. L'evoluzione fa un balzo in avanti.

Valutazione Pastorale

In questo secondo incontro cinematografico con i mutanti di X Men ci sono nuovi arrivi (Pyro e Mightcrawler) accanto ai 'vecchi': così si compone un quadro più ampio e sfaccettato, che parte da dove era rimasto il primo. Senza aver visto quello, é meno coinvolgente seguire questo; ma anche qui la trama è spesso complicata, imperniata su dialoghi all'insegna di terminologie pseudoscientifiche e di riflessioni sull'evoluzione, sulla religione tradizionale superata a favore di una religiosità mista. In uno scenario ambientale assai suggestivo, giocato su ghiacce alternanze tra luci e ombre, il tema centrale, esplicito, resta quello della lotta al diverso. I mutanti come "gli altri", coloro che ci stanno vicini, che forse ci sono amici forse ci minacciano. Derivante dal fumetto Marvel, la realtà dell'universo X-Men è da osservare con le lenti deformanti della fantastico: é sempre l'uomo che rende cattiva l'altra parte del creato, é l'uomo che riesce a creare le condizioni per la sopravvivenza. Bella realizzazione senza dubbio, raffinata regia 'pittorica' di Bryan Singer e film che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come positivo, accettabile quindi e nell'insieme semplice. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e proposto in altre occasioni, anche come coinvolgente spettacolo per ragazzi e giovani.

Le altre valutazioni

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